STATS – Liverpool-Chelsea: 28 tiri e 4 gol dei Reds. Ma Manchester City e Arsenal stanno bene
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STATS – Liverpool-Chelsea: 28 tiri e 4 gol dei Reds. Ma Manchester City e Arsenal stanno bene

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Tutti i numeri e le statistiche sulla sfida di Premier League tra Liverpool e Chelsea e sul momento di City e Arsenal

Liverpool 51 punti; Manchester City, con una gara in meno, insieme all’Arsenal staccato di 5 punti. É questa la situazione dopo il turno infrasettimanale di Premier League, che ancora deve completarsi questa sera con le restanti gare: West Ham-Bournemouth e Wolverhampton-Manchester United. I segnali di quest’ultimo turno sono piuttosto importanti e riguardano principalmente le tre squadre che verosimilmente si contenderanno il titolo.

1) Arsenal, momento no superato. Dopo 2 sconfitte di fila con West Ham e Fulham, i Gunners hanno ritrovato il passo e hanno fatto altrettante vittorie con Crystal Palace e Nottingham. Adesso arriva il momento della verità. Domenica, alle ore 17.30, affrontano il Liverpool davanti al proprio pubblico. É l’occasione per accorciare dalla capolista e iscriversi definitivamente nella corsa per il titolo.
2) La felicità di Guardiola. Ci ha messo molto poco il Manchester City per regolare il Burnely diretto dall’ex allievo del Pep, Kompany. A metà del primo tempi era già avanti di 2 reti e il distacco si è mantenuto, pur variando il punteggio finale (3-1). I motivi per soddisfare pienamente Guardiola sono l’ottava vittoria consecutiva – che segnala una squadra in piena condizione nel momento che conta – e il ritorno in campo delle due stelle, De Bruyne e Haaland. Il norvegese è stato assente a lungo, saltando 10 giornate. Ritrovarlo quando i giochi iniziano a decidersi è quanto mai importante.
3) La garanzia Klopp. Liverpool sorride per la classifica, ma non si può dire che alberghi un’atmosfera serenissima dopo l’annuncio dell’addio di Klopp. Ma se l’ambiente è un po’ così, la squadra non ne risente minimamente. Ieri sera ha travolto 4-1 il Chelsea con 28 conclusioni a 4,un dato incredibile. Tante le annotazioni da rimarcare in una gara decisa già all’intervallo, con un 2-0 netto. La velocità d’esecuzione in ogni gol uno più rapido dell’altro. L’esplosione di Conor Bradley, 20enne nordirlandese che ara la fascia destra, va in gol e partecipa a 3 azioni vincenti su 4. La fiducia di Diogo Jota, che apre le marcature decidendo di passare in mezzo alla coppia centrale dei Blues. Infine, la lotta con se stesso di Nunez: che colpisce pali a ripetizione, persino su calcio di rigore (si era già sul 2-0), ma non molla mai e con caparbietà vince un duello con Thiago Silva per servire a Luis Diaz il pallone del 4-1. Il Liverpool è un autentico spettacolo, c’è poco da fare.