STATS – Roma Smalling, i numeri lo dicono: è giusto il rinnovo per un irrinunciabile

Ormai dovrebbe essere questione di giorni, se non addirittura di ore. L’agente di Chris Smalling, James Featherstone, è stato visto ieri a Trigoria

Ormai dovrebbe essere questione di giorni, se non addirittura di ore. L’agente di Chris Smalling, James Featherstone, è stato visto ieri a Trigoria per mettere a punto gli ultimi dettagli. L’inglese prolungherà di 2 stagioni il suo contratto, con un ingaggio che dovrebbe aggirarsi sui 3,5 milioni di euro, ai quali andranno poi aggiunti alcuni bonus. É più che probabile che nessuno tra i tifosi romanisti abbia qualcosa da obiettare sulla soluzione della vicenda, che in realtà non è stata troppo intricata perché il giocatore si trova benissimo tanto nel club che nella città. E i numeri maturati in quest’annata, che va a concludersi oggi con l’obiettivo di raggiungere un posto per un altro assalto all’Europa League sfuggita mercoledì scorso, dicono che il peso dei 33 anni è davvero relativo per Chris. Smalling non solo garantisce il solito contributo di qualità, soprattutto negli impegni internazionali, dove è stato impeccabile, con la prestazione di Budapest come gemma. Anche sul piano della quantità il centrale è una continua smentita alla carta d’identità e accumula presenze su presenze. E se oggi in Roma-Spezia collezionerà la sua gara numero 47 conteggiando le 3 competizioni alle quali ha partecipato, supererà di slancio non solo i precedenti 3 anni in giallorosso, ma anche gli ultimi 3 trascorsi al Manchester United.

Osservate i due campetti: il primo è relativo all’utilizzo di Smalling in campionato, il secondo riguarda l’Europa League, La percentuale di partite giocate è alta: 83,8 e 93,3%: stiamo parlando, sostanzialmente, di dati che tracciano il profilo di un irrinunciabile, come si evince anche dal minutaggio collezionato. Con la gara di oggi l’inglese arriverà a superare i 3000 minuti in Serie A. Ed anche nel numero dei palloni giocati si evince la sua importanza, com’è evidente in ogni gara. Decisamente significativa del suo stile di gioco e di un’esperienza della quale non si può fare a meno è la correttezza dimostrata nelle gare internazionali: in 12 incontri, ha maturato un solo cartellino giallo. Impossibile fare a meno di uno così.