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STATS – Torino-Inter, il duello olandese: Schuurs può essere l’erede di De Vrij?

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Schuurs e De Vrij: per un po’ di tempo si è anche pensato che il numero 3 del Torino e il 6 dell’Inter potessero giocare insieme a Milano…

Schuurs e De Vrij: per un po’ di tempo si è anche pensato che il numero 3 del Torino e il 6 dell’Inter potessero giocare insieme a Milano. O, più facilmente, che il più giovane sarebbe stato l’erede in nerazzurro del più anziano, destinato a chiudere con l’Italia, anche se è proprio notizia di ieri che l’agente di De Vrij, Federico Pastorello, ha detto che del rinnovo del contratto del suo assistito si parlerà a fine stagione, che per l’Inter significa aspettare ancora un po’ perché c’è un’importante finale da giocarsi a Istanbul. Nell’attesa di capire quali saranno gli sviluppi futuri, oggi Torino-Inter mette di fronte, uno contro l’altro, i due centrali olandesi. Perr a contrastare Lukaku e Lautaro, un compito che rappresenta una specie di esame di laurea. Stefan a fare i conti con Sanabria, la cui versione stagionale è un vero pericolo da non sottovalutare, data la frequenza dei gol messi a segno. Quali sono le caratteristiche dei due giocatori, entrambi perni centrali della linea a 3 disegnata rispettivamente da Ivam Juric e Simone Inzaghi? Andiamo a scoprirle con il FootRadar.

UTILIZZO – Schuurs ha convinto progressivamente ed è stato in campo 29 volte per un totale di 2375 minuti; De Vrij ha una concorrenza più ampia, anche se l’infortunio di Skriniar la liberato spazi: per lui le gare sono state 3 in meno del connazionale e i minuti 2012.
FASE DI POSSESSO – Entrambi disegnano un insieme molto ampio, a conferma di quanto serva la scuola olandese in fase di costruzione. La palla non la si butta via, la si sa trattare bene: l’interista fa meglio del granata, con una sola eccezione: il più giovane si fa preferire nel lancio lungo.
FASE DIFENSIVA – La buonissima stagione di Schuurs è quanto mai visibile. Le statistiche ne sono un certificato, col quale si potrebbe presentare in casa Inter qualora ci fosse realmente l’idea di puntare su di lui, a prescindere o meno dalla chiusura del rapporto con De Vrij.
FASE OFFENSIVA – Compiti diversi: il ventitreenne lavora per gli altri con cross e assist; De Vrij fa l’attaccante aggiunto e un gol in campionato l’ha segnato con la Sampdoria, mentre il rivale una soddisfazione se l’è presa, ma in Coppa Italia in Torino-Cittadella.
FASE AEREA – L’eccellenza di De Vrij è radiografata come meglio non si potrebbe.