STATS – Tutti i numeri del gol di Dimarco in Inter-Frosinone
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STATS – Tutti i numeri del gol di Dimarco in Inter-Frosinone

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Tutti i numeri dell’incredibile gol di Federico Dimarco da centrocampo contro il Frosinone, definito da Gramellini «Tiro ignorante»

L’ha fatto apposta o no? I suoi compagni lo prendono in giro, dicono che non voleva e magari lo invidiano pure un po’ perché le pagine dei giornali sono tutte per lui. «Dimarco e il tiro ignorante» è il titolo in prima pagina sul Corriere della Sera. Massimo Gramellini scrive che «Il gol da cinquantasei metri di Federico Dimarco non era un tiro, ma un passaggio riuscito male, cioè benissimo. Lo certificano gli esperti e i suoi stessi compagni. L’iradiddio nerazzurro colpisce la palla di prima intenzione, come se obbedisse a un copione imparato a memoria che prevede l’inserimento centrale di Dumfries. Soltanto la colpisce con una postura leggermente sbilenca e la palla, per citare il poeta, «non sa dove andare, comunque ci va».

Viene da chiedersi se mai, per un exploit di altro genere, l’esterno mancino che gioca e tifa Inter da ultrà qual è stato, avrebbe mai avuto l’onore di finire sulla prima pagina del principale quotidiano generalista italiano. Con indubbia capacità di sintesi, Federico ha descritto l’impresa così: «Questo tiro parte da Porta Romana, passa per Interello, Ascoli, Empoli, Sion, Parma, Verona e arriva nello stadio dei miei sogni». Meglio di così non si sarebbe potuto dire.

E mentre, ovviamente, la rete fa il giro del mondo e va a incastonarsi in una serie di capolavori simili con autori gente come Maradona e Recoba, tanto per citare quello più famoso di tutti e il prototipo del gol impossibile di marca nerazzurra, ci sono un po’ di numeri a completare la faccenda. É stato calcolato che ci fossero 9 probabilità su 1000 che quel tracciante potesse entrare nella porta di Turati, un altro tifoso della Nord, forse piazzato troppo in avanti per volere stare più vicino alla “sua” curva (esattamente 15 metri dalla linea di porta). La Gazzetta dello Sport ha fatto anche altri calcoli.

La palla è entrata all’altezza di 2,13 metri, 31 centimetri sotto la traversa. Il tempo di percorrenza perché il pallone partito dal piede finisse in gol è stato di 2 secondi e 60 centesimi. La distanza da percorrere è misurata in 56.08 metri. La sfera ha toccato come punto più alto i 5,69 metri nella sua parabola e ha registrato la velocità di 76,67 km orari. Al di là di tutte queste cifre, stiamo parlando di un giocatore che da fuori area sa cosa fare: come ha già dimostrato nel gol all’Empoli in questo campionato e come già fece al Parma proprio contro l’Inter nella stessa porta di domenica sera.