Toro, Meité è un caso: dall'interesse delle big sul mercato alla panchina
Connettiti con noi

Prima Pagina

Toro, Meité adesso è un giallo: dall’interesse del Tottenham alla panchina

Pubblicato

su

Toro, Meité adesso è un giallo: dall’esplosione con tanto di interesse del Tottenham ad una panchina diventata ormai consuetudine

Lo strano caso di Soualiho Meité. Il centrocampista francese che, alla sua prima stagione con la maglia del Torino, sta letteralmente vivendo sulle montagne russe. Quelle che da anonimo acquisto estivo, con il suo trasferimento dal Monaco ai granata passato decisamente in sordina, lo hanno issato ad autentica rivelazione della prima parte di stagione della banda di Mazzarri. Le stesse che da conteso oggetto del desiderio in sede di mercato, con Tottenham e Roma prime pretendenti, lo hanno adesso confinato a seconda linea del centrocampo granata.

Perché l’imponente interno transalpino non scende in campo con una casacca da titolare addirittura dal 2018. Nel nuovo anno due partite osservate dalla tribuna, in seguito alla squalifica dell’Olimpico contro la Lazio per il rosso diretto rimediato proprio allo scadere, ma poi ben tre panchine di fila. Contro Spal, Udinese e Napoli, infatti, Mazzarri per scelta tecnica ha preferito non schierarlo in mezzo al campo, lì dove aveva imperversato in tutto il girone d’andata sfoggiando evidenti mezzi fisici ed impensate qualità tecniche. Che lo hanno portato a rivelarsi una grande intuizione estiva di Petrachi ed a far lievitare il valore del suo cartellino sul mercato.

Poi, però, una decisa flessione. Tra la squalifica e qualche piccolo acciacco. Che hanno portato il tecnico granata a preferirgli un giocatore dal minutaggio fino a quel momento molto modesto come Lukic, che convincendo a suon di solide prestazioni ha contribuito a relegare Meité a bordo campo. Sabato, nella sfida dal sapore europeo contro l’Atalanta, mancherà però Rincon, ammonito a Napoli e sotto diffida. Il miglior assist per il francese per riprendersi un posto in mezzo al campo. E tornare ad entusiasmare tifosi ed addetti ai lavori come gli era decisamente riuscito fino a dicembre.

@DanieleGalosso