Carpi, Castori: «Noi siamo gli immortali»

Il tecnico saluta Carpi con una bellissima lettera d’addio

I tifosi del Carpi non hanno preso bene la notizia dell’esonero di Castori, il tecnico che ha portato in serie A, per la prima volta, la squadra emiliana. Esonerato dopo sole 6 partite con un bottino di 2 punti raccolti grazie ai pareggi contro Palermo e Napoli, Castori ha voluto scrivere una lettera d’addio che racchiudesse il suo stato d’animo.

LA LETTERA – Per Castori il giorno dell’esonero non è il più difficile della carriera ma quello più triste: «Non potrebbe essere altrimenti, poiché la serie A, un traguardo sognato, sudato, accarezzato ed infine raggiunto, con tanto sacrificio, impegno e dedizione, da adesso in poi entrerà purtroppo a far parte solo dei miei ricordi. In mezzo a questi 14 mesi però c’è una data, il 28 aprile 2015, un giorno che niente e soprattutto nessuno potrà mai cancellare, perché in quel giorno gli uomini del Carpi hanno scritto la Storia: gli anonimi, i poveri, gli ultimi, quelli che hanno fatto la vera gavetta diventano i primi, perché sono semplicemente i migliori e tutti lo devono accettare: non preoccupatevi cari ragazzi, noi siamo GLI IMMORTALI».