Bovo e vola il Toro: Atalanta sconfitta al Comunale

Decide una grande girata del difensore granata

Prima sconfitta a Bergamo per l’Atalanta, che non segna per la terza volta consecutiva e vede il Torino uscire vittorioso. Risultato giusto: i granata hanno dominato e meritato. Belotti spreca, Bovo ringrazia Masiello e regala a Ventura un successo che mancava da sei partite.

PRIMO TEMPO – Senza Pinilla, ma con un Denis motivato al massimo: l’Atalanta, uscita con un punto dalle ultime due partite, prova a tornare alla vittoria davanti al pubblico di casa, dove ha fallito soltanto con il Verona (1-1, incassato a tempo scaduto). Ventura, che non vince addirittura da settembre, deve rinunciare a Benassi e in attacco rispolvera Belotti. E’ proprio l’attaccante bergamasco, cercato in estate anche dai nerazzurri, a sciupare le prime due – clamorose – palle gol della sfida: prima calcia addosso a Sportiello da buona posizione, poi, servito da un cross perfetto di Bruno Peres, manca in maniera tanto goffa quanto incredibile l’impatto con il pallone, a due metri dalla porta di Sportiello. La Dea cerca di costruire il gioco partendo dalla difesa, ma fatica tremendamente: gli esterni difensivi sono schiacciati e Moralez e Gomez, devastanti a San Siro, non incidono minimamente sulla manovra offensiva. I granata non dominano, ma occupano molto bene il campo, creando diversi pericoli con le ripartenze. Ottimo il lavoro di Molinaro e Bruno Peres, che spingono molto ma sono anche i primi ad accorciare, raddoppiando su Moralez e Gomez ed evitando di creare pericolosi uno contro uno con Bovo e Moretti. El Papu parte in contropiede e cerca fortuna dai trenta metri: sfera abbondantemente sul fondo. L’arbitro Cervelliera grazia Vives (già ammonito, ha rischiato il secondo giallo per un intervento su Carmona), ma è il Toro a sfiorare nuovamente il vantaggio: bell’azione corale, quasi concretizzata da Belotti. Il numero nove granata, liberato da un colpo di testa di Molinari, gira a botta sicura, ma colpisce l’incrocio dei pali. Al riposo si va sullo 0-0: molto meglio gli ospiti, Atalanta inesistente.

RIPRESA – Il secondo tempo inizia con i nerazzurri un po’ più intraprendenti, ma sempre poco pericolosi. Tant’è che è Quagliarella, in due circostanze, ad andare vicinissimo alla rete. Poi, al settimo, il meritato vantaggio degli uomini di Ventura: corner battuto da Baselli e grande girata al volo di Cesare Bovo, perso in marcatura da Masiello. Il gol colpisce l’Atalanta, ma non la scuote: la squadra di Reja è la bruttissima copia delle versioni casalinghe. Il tecnico friulano prova a cambiare qualcosa, inserendo l’amuleto Raimondi. Il pressing altissimo non porta però effetti positivi, se non una conclusione dai cinquanta metri di De Roon e uno scavetto di Denis sul fondo.

OTTIMO TORO – Prova brillante della banda di Ventura, che vince e convince: il successo mancava addirittura da fine settembre. Espgunato (ed è la prima volta in stagione) il fortino della Dea: merito di una partita ordinata, in cui i granata hanno avuto solo la pecca di non capitalizzare le numerose palle gol create. La pausa, invece, ha ridimensionato l’Atalanta, inesistente e priva di idee dal centrocampo su. E condannata dall’ennesimo errore difensivo di Masiello. E Conti dov’è?

TABELLINO ATALANTA – TORINO 0-1

Marcatori: Bovo (Tor) al 7’ st

Ammoniti: Vives (Tor) al 16’ pt per gioco falloso, De Roon (Ata) al 36’ pt per gioco falloso, Stendardo (Ata) al 19’ st per gioco falloso

Espulsi:

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello (dal 37’ st D’Alessandro), Paletta, Stendardo, Bellini (dal 10’ st Brivio); Cigarini (dal 25’ st Raimondi), De Roon, Carmona; Moralez, Denis, Gomez. In panchina: Bassi, Radunovic, Raimondi, Toloi, Cherubin, Conti, Migliaccio, Grassi, Kurtic, Monachello. Allenatore: Reja.

TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Peres, Acquah, Vives, Baselli (dal 44’ st Gazzi), Molinaro; Belotti, Quagliarella (dal 40’ st Maxi Lopez). In panchina: Ichazo, Castellazzi, Pryima, Gaston Silva, Jansson, Zappacosta, Prcic, Amauri, Martinez. Allenatore: Ventura.