Calciomercato: l’esperto consiglia Simone Borselli

Centrocampista classe 1996 del Livorno, Borselli è tra i talenti più puri del calcio italiano

Continuiamo la nostra rubrica sui giovani talenti italiani e non, ed oggi parliamo di Tommaso Borselli. Classe 1996, Borselli è un centrocampista che milita nel settore giovanile del Livorno ormai da svariate stagioni. L’elegante mediano ha avuto modo di sfoderare prestazioni di notevole importanza, sia durante il Torneo di Viareggio che nella Coppa Italia riservata al campionato Primavera. L’annata calcistica appena conclusa può considerarsi molto positiva, tanto che diversi agenti FIFA hanno messo gli occhi sul talentuoso toscano ed ora a curarne gli interessi è l’agente FIFA Vincenzo Lo Giudice, sotto indicazione di Fabrizio Valenti: per parlare di Borselli abbiamo contattato lo stesso Valenti, che collabora alla sua procura.

L’ULTIMA STAGIONE – «In questa stagione appena conclusa ha disputato la bellezza di 1.850 minuti, frutto di 21 presenze quasi tutte da titolare; un brutto infortunio muscolare l’ha tenuto fuori dal rettangolo di gioco per quasi due mesi, ma già al rientro a Palermo contro la compagine rosanero il mister gli ha subito consegnato una maglia da titolare. Il giovane all’interno della formazione livornese è un vero e proprio punto di riferimento».

IL RUOLO – «E’ un centrocampista all’italiana, dotato di molta tecnica e di molta personalità, in varie occasioni è stato impiegato anche fuori dal suo ruolo abituale ed anche in queste occasioni ha dimostrato di saper ricoprire altri ruoli: tuttò ciò scaturisce dalla tenacia e dalla grande voglia di fare che questa giovane promessa del calcio amaranto a dentro di sè».

A CHI ASSOMIGLIA – «Borselli assomiglia molto a quei giovani calciatori che in Serie A si adattano a giocare in più ruoli, diciamo che si può paragonare a quel calciatore che fa le fortune degli allenatori».

A CHI PUO’ SERVIRE – «La società a cui fa comodo un calciatore come Borselli è un club di Serie D adatto per maturare e fare una stagione da protagonista, una società che punta a vincere e lavora ottimamente sui giovani».

L’ALLENATORE IDEALE – «Il suo allenatore ideale potrebbe essere un tecnico che con i giovani ci sa davvero fare, che punta sui talenti dotati di qualità».