Di Natale: «La MLS non fa per me»

E sul “due di picche” alla Juventus: «Ho preferito un altro percorso»

Lorenzo Insigne è l’erede di Antonio Di Natale. E’ la stessa bandiera dell’Udinese a rivelarlo nell’intervista concessa al settimanale Undici: «E’ quello che si avvicina di più a me. E’ un grandissimo giocatore, ci sentiamo spesso. Quando è venuto ad Udine a giocare con il Napoli è venuto a cercarmi nello spogliatoio. E io gli ho detto: “Per diventare un campione completo devi cominciare a fare gol, non puoi solo farli fare, devi farli tu”. E ora sta cominciando a segnare con continuità».

PARTNER D’ATTACCO – Il capitano bianconero considera poi Alexis Sanchez il compagno di squadra più forte che ha avuto: «Ho avuto tanti grandi calciatori al mio fianco, come Quagliarella e Iaquinta, ma il migliore è stato sicuramente Alexis Sanchez. Il più completo di tutti, ha una velocità impressionante. Più forte di me? Sì. E lo sta dimostrando all’Arsenal, così come lo ha fatto al Barcellona».

SCELTA CONTROCORRENTE – Di Natale è tornato poi sul “due di picche” rifilato alla Juventus in passato: «Ho fatto una scelta che qualcuno ha definito matta, ma alla fine ho fatto un mio percorso. Sono arrivato a 208 gol con questa maglia, quindi ho fatto la scelta giusta. Lo scorso anno mi cercavano tre squadre dalla MLS, di cui una di New York. Ci sono andato in vacanza: non fa per me, tutti hanno troppa fretta».