Champions League, le avversarie: BATE Borisov - Calcio News 24
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2015

Champions League, le avversarie: BATE Borisov

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Gruppo E per la Roma: tutto ciò che c’è da sapere sui bielorussi

La Roma deve fare i conti con il sorteggio di Champions League non proprio abbordabile. I giallorossi si troveranno di fronte i campioni in carica del Barcellona, senza dimenticare il Bayer Leverkusen che ha già lasciato i rivali della Lazio con l’amaro in bocca ai preliminari di pochi giorni fa. La terza squadra, sulla carta decisamente alla portata dei capitolini è invece il BATE Borisov, arrivato ai gironi dopo aver eliminato il Partizan Belgrado. Il club bielorusso, visti anche i precedenti, è considerata come la compagine materasso del Gruppo E. Lo scorso anno l’avventura del BATE terminò proprio alla fase a gironi. Le avversarie erano Porto, Shakhtar Donetsk e Ahtletic Bilbao: solo 3 punti conquistati e ben 24 reti subite in 6 giornate. Due vittorie già assicurate per la Roma di Garcia? Non proprio, per informazione chiedere alla Juventus che proprio in Champions League non ha avuto vita facile contro i bielorussi.

IL MIGLIOR GIOCATORE – I nomi a disposizione di Alyaksandr Yermakovich di sicuro non sono di prima fascia, ma il tecnico del BATE da quest’anno può contare su uno dei talenti bielorussi più importanti degli ultimi anni. Parliamo naturalmente di Aleksandr Hleb, trequartista classe 1981 che ha calcato palcoscenici importanti nel corso della sua carriera. Stoccarda, Arsenal, Barcellona e Wolfsburg, solo per citare alcune delle maglie vestite. E per Hleb si tratta della terza esperienza alla corte del BATE Borisov: dopo le giovanili e il primo anno tra i professionisti, il centrocampista era già tornato nel 2012 per poi ripartire due anni dopo. Ed ora, dopo una carriera ricca di soddisfazioni, il ritorno a casa era inevitabile: tecnica ed esperienza a disposizione dei gialloblu, una vera garazia che potrà creare più di qualche grattacapo alla Roma e alle altre avversarie del Gruppo E.

PUNTI DI FORZA – Non potendo contare su un organico di primo livello, uno dei punti di forza del BATE sta sicuramente nella compattezza del gruppo che negli ultimi anni ha portato i gialloblu a vincere più volte i trofei nazionali diventando così il club più titolato di Bielorussia. La duttilità e le idee tattiche sfruttate dal tecnico si sono dimostrate decisive anche nei preliminari, e a dimostrarlo sono anche i diversi giocatori andati a segno. Ma la mancaza di top player, come già accaduto nelle passate edizioni, potrebbe incidere pesantemente sul cammino in una competizione durissima come la Champions League.

PUNTI DEBOLI – Il BATE Borisov, nonostante tante sfide disputate negli ultimi anni, resta comunque una squadra poco esperta in campo europeo. Le ultime partecipazioni c’è stato un abisso in relazione alle altre compagini continentali, frutto naturalmente dei valori tecnici non all’altezza di una competizione del genere. In particolar modo la difesa ha mostrato più di qualche lacuna anche contro squadre sulla carta alla portata. Insomma, in un girone con compagini come Roma, Barcellona e Bayer Leverkusen l’impresa sarà più che ardua.

L’ALLENATORE – Alyaksandr Yermakovich, 40enne tecnico del BATE Borisov, dopo aver disputato un decennio alla corte del club bielorusso da calciatore è entrato nello staff tecnico nel 2008. Dopo i primi anni da assistente si è seduto ufficialmente sulla panchina gialloblu nel 2013. Per lui, in pratica una vita al BATE, con le diverse idee tattiche proposte nel corso dei match diventate un vero e proprio marchio di fabbrica. 4-4-2, 4-5-1, 4-2-3-1, 4-3-3 e chi più ne ha più ne metta. Infinite soluzioni per provare a sopperire alle carenze tecniche dei suoi: riuscirà a far bella figura nella più importante competizione calcistica europea?

I PRECEDENTIRoma e BATE Borisov non si sono mai affrontate, ma il club bielorusso più volte ha avuto di fronte club italiani. Contro il Milan i gialloblu hanno giocato per quattro volte ottenendo tre sconfitte e un pareggio (1-1 in Bielorussia il 1 novembre 2011). Sorprendente, invece, il bilancio contro la Juventus: le due compagini si sono affrontate nell’edizione 2008/09 della Champions League collezionando due pareggi (0-0 e 2-2). Da segnalare, inoltre, il doppio confronto contro il Bologna in Intertoto: era la stagione 2002/03, i felsinei pareggiarono per 0-0 in trasferta vincendo poi per 2-0 in casa.