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La Roma si ferma ancora: eroe di giornata Borriello

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All’Atleti Azzurri decidono in ordine le reti di Digne, Nainggolan, D’Alessandro, Borriello (2) e Totti

Quattro reti nei primi quarantacinque minuti – quelli siglati in ordine temporale da Digne, Nainggolan, D’Alessandro, Borriello – e ripresa ancora firmata dall’ex centravanti giallorosso: tra Atalanta e Roma termina con il risultato di 3-3, decisivo il pareggio nel finale di capitan Totti. Uomini di Spalletti (espulso) che non approfittano in pieno della battuta d’arresto del Napoli.

PRIMO TEMPO – Chance Roma aperta dalla sconfitta incassata dal Napoli a San Siro: vincendole tutte da qui al termine avrebbe la matematica certezza di acquisire il secondo posto della Serie A, utile per accedere direttamente alla fase a gironi della prossima Champions League. Gli uomini di Spalletti ci provano al 5’ minuto: sponda di Salah per Florenzi che angola troppo il tiro e termina con il calciare sporco, risponde l’Atalanta dopo un istante con un coast to coast di Borriello che trova l’epilogo in una conclusione a lato. Grande opportunità per i nerazzurri al 14’: fa tutto Gomez che sfonda per vie centrali ma sbaglia entrambe le battute, prima si fa respingere il tiro da Zukanovic e poi calcia alto da ottima posizione. Al 16’ Perotti spreca tutto: assist di Dzeko per Florenzi che non trova l’impatto, irrompe l’argentino ma spara alle stelle da pochi metri. Provvidenziale l’intervento di Digne in diagonale al 20’: tiro-cross di Dramè, salva il francese sulla linea. Al 23’ minuto l’improvviso vantaggio della Roma: uno-due in piena area bergamasca tra Digne e Perotti, retroguardia immobile ed il francese piazza con un destro rasoterra all’angolo opposto. Immediato il raddoppio: ripartenza fulminea che si conclude con l’assist di Salah per Nainggolan, il piattone del belga beffa Sportiello in controtempo. Uno-due terribile per gli uomini di Reja, colpiti in modo quasi letale. Quasi: perché al 33’ minuto di una gara scoppiettante arriva la rete dell’ex D’Alessandro – ispirata dal servizio di Gomez per Borriello, che di fatto fa da velo – a riaprire i giochi. Arriva al 37’ il meritato pareggio dell’Atalanta: pressing dei padroni di casa che si guadagnano un corner calciato da Gomez, Borriello (ancora un ex) sorprende la retroguardia giallorossa e batte Szczensy con un potente colpo di testa. Clamoroso errore di Dzeko al 41’: salta secco Sportiello ma quando si gira con il sinistro spedisce inspiegabilmente alle stelle, il bosniaco prova a rifarsi al 45’ ma questa volta è l’estremo difensore nerazzurro a negargli il gol. Termina così un primo tempo folle: 2-2 tra Atalanta e Roma.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi effettivi del fischio d’inizio, fatta eccezione per Digne che nel corso del primo tempo ha dovuto lasciare per infortunio: al suo posto Emerson. Subito un’interessante ripartenza dell’Atalanta: un infaticabile D’Alessandro passa per l’ennesima volta a destra, servizio per Borriello rimontato al momento della battuta, poi si attarda Gomez nella scelta finale. Al 5’ minuto il clamoroso vantaggio dell’Atalanta: Gomez serve Borriello che beffa ancora la debole marcatura di Zukanovic e deposita in rete con una pregevole girata. Incredibile: i nerazzurri l’hanno ribaltata dallo 0-2! Reazione giallorossa affidata all’intraprendenza di Emerson: calcio potente dalla distanza, risposta di Sportiello in corner. Al 17’ Borriello sfiora poker e tripletta personale, mancando il bersaglio da pochi metri perfettamente servito dall’instancabile Gomez. La Roma prova a reagire ma senza troppo mordente: al 23’ è ancora Borriello a sfiorare il colpo del ko, assist del solito Gomez e tacco sventato da Szczensy. Conclusione centrale del subentrato El Shaarawy al 24’: ordinaria amministrazione per Sportiello. Ci prova anche un abulico Dzeko: colpo di testa a lato, al 27’ poi gira clamorosamente a lato di sinistro su ottimo servizio di Perotti. L’argentino si mette in proprio al 29’: battuta alta. Ripartenza Atalanta al 35’: Borriello ai limiti dell’incredibile, tiene l’ennesimo pallone ma stavolta non si accorge del movimento di Raimondi perfettamente appostato a destra, palla a Freuler che calcia dalla media distanza e manda appena a lato. Al 37’ Dzeko non trova ancora una volta il bersaglio da comoda posizione, al 40’ è Nainggolan a mancare di precisione dall’interno dell’area di rigore: arriva al 41’ il pareggio della Roma con capitan Totti, che approfitta di un batti e ribatti in area avversaria e batte con potenza Sportiello. Risultato finale: Atalanta-Roma 3-3, pareggio pirotecnico.

ROMA FRAGILE IN DIFESA – Prima frazione che appariva assolutamente equilibrata sul piano della prestazione prima del (quasi) letale strappo giallorosso: le firme ravvicinate di Digne e Nainggolan hanno steso la resistenza di un’Atalanta che aveva invece mostrato di poter far male all’avversario nello sfruttamento delle corsie. Paradossalmente però, per la Roma resta aperta la questione difensiva: impensabile concedere l’immediato ritorno timbrato dai due ex D’Alessandro e Borriello. Ancor più inconcepibile approcciare in quel modo alla ripresa: segna ancora Borriello, poi salva tutto capitan Totti nel finale. Pareggio per 3-3: risultato pirotecnico ma la Roma frena ancora.

TABELLINO – ATALANTA – ROMA 3-3

Marcatori: Digne (R) 23’, Nainggolan (R) 27’, D’Alessandro (A) 33’, Borriello (A) 37’, Borriello (A) 50’, Totti (R) 86’

Ammoniti: Atalanta – Borriello, Masiello, Raimondi, Paletta, Kurtic; Roma – Zukanovic, De Rossi, Dzeko, Manolas

Espulsi: Roma – Spalletti per proteste

Atalanta (4-3-3): Sportiello; Masiello, Toloi, Paletta, Dramé; Kurtic, Migliaccio, Freuler; D’Alessandro (al 74’ Raimondi), Borriello (all’84’ Pinilla), Gomez (al 91’ Brivio). In panchina: Radunovic, Djimisti, Cherubin, Stendardo, Bellini, Conti, Gagliardini, Monachello, Gakpé. Allenatore: Edoardo Reja

Roma (4-3-3): Szczesny; Rudiger, Manolas, Zukanovic (al 54’ El Shaarawy), Digne (al 33’ Emerson); Florenzi, De Rossi (al 78’ Totti), Nainggolan; Salah, Dzeko, Perotti. In panchina: De Sanctis, Lobont, Castan, Torosidis, Maicon, Vainqueur, Keita, Strootman, Pjanic, Sadiq. Allenatore: Luciano Spalletti