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Marotta sul Monaco: «Ha acquisito mentalità internazionale». Sul Triplete…

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A pochi minuti dal fischio d’inizio di Monaco-Juventus, l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta ha parlato della sfida del Louis II, valida per l’andata delle semifinali di Champions League

La forza del Monaco, l’esclusione a sorpresa di Juan Cuadrado e l’ipotesi Triplete, con un Real Madrid in grande spolvere: sono tanti i temi toccati dall’amministratore delegato dalla Juventus Giuseppe Marotta a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida del Louis II, valida per l’andata delle semifinali di Champions League. Ecco le parole di Marotta ai microfoni di Premium Sport: «Esclusione di Cuadrado? La Juventus non è composta da 11 calciatori ma da un’intera rosa che l’allenatore valuta tutta la settimana: è una scelta sicuramente ponderata. Spaventati dal Real Madrid visto ieri? Ho visto un gran bel Real Madrid, noi ci concentriamo sulla sfida di questa sera e poi su quella di ritorno col Monaco. Col Monaco il miglior sorteggio possibile? Credo che siano tre squadre diverse per caratteristiche ma insidiose: sulla carta il Real Madrid ha il livello più alto di qualità, l’Atletico Madrid ha delle grandissime qualità visto che è arrivato in finale l’anno scorso, mentre il Monaco ha sempre fatto delle ottime Champions negli anni passati ed è una squadra che ha acquisito una mentalità internazionale importante. Quanto sarebbe importante un gol di Higuain per sbloccarsi? L’importante è che la squadra faccia gol, l’apporto di Higuain è dato anche dal contributo che fornisce alla squadra. E’ un attaccante moderno: non finalizza solo, dà un grande aiuto alla squadra. Ha sempre fatto delle ottime prestazione. Somiglianze tra questa Juventus e l’Inter 2010? La Juve ha la sua storia e la sua squadra, guardiamo a noi stessi. Il Triplete sarebbe una grandissima soddisfazione ma ad ora non abbiamo ancora in mano niente».