Zanetti: «Inter grande famiglia. Che emozione la Champions» - Calcio News 24
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Zanetti: «Inter grande famiglia. Che emozione la Champions»

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Ricordi, retroscena e ansie del numero 4, storia dell’Inter e del calcio

Javier Zanetti è vice presidente dell‘Inter ma fino a poco fa la sua maglia numero 4 con la fascia da capitano era un simbolo, una sicurezza per i nerazzurri. Zanetti ha raccontato: «L’Inter è stata per me sempre una grande famiglia e perciò ho accettato questo ruolo dirigenziale potendo seguire di pari passo anche la mia fondazione. Il calcio l’ho sempre vissuto con passione, sono cresciuto rispettando questo sport come una professione anche perché mantenersi a livelli alti è molto difficile. La disciplina è fondamentale, nel calcio come nella vita».

IL TRIPLETE – Zanetti ha poi ricordato la vittoria più grande in carriera: «In un certo senso la finale della Champions del 2010 fu il match giocato contro il Barcellona. Fu una partita interminabile perché sapevamo che era la miglior squadra in circolazione, volevamo arrivare fino in fondo a ogni costo. Credo che paradossalmente in undici contro undici sarebbe stato ancora più difficile riuscire a mantenere il risultato perché avremmo avuto pure la chance di attaccare. Col Bayern Monaco è stata la notte più bella, alzare la Champions League come capitano fu un’emozione unica».

MOMENTI D’ANSIA – «Mi cercò il Real Madrid, ma non accettai il trasferimento, volevo lasciare una traccia in nerazzurro. Vincere all’Inter aveva un sapore diverso e io non potevo lasciare senza poi fare quello che ho fatto per amore del club» ha continuato Zanetti a L’Ultimo Uomo prima di chiudere ricordando un momento nel 2010 a Palermo in cui rischiò grosso: «Non riuscivo a respirare, era una rara sensazione, mai provata prima. Fu strano perché quando finì la partita iniziai a avere un fstidio al torace, poi feci gli esami e mi salvai dall’operazione».