Sarri e le festività indigeste: «Non è facile concentrarsi mentre gli altri fanno festa»

Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha detto la sua sul momento del Napoli

Sarri fiume in piena nella sala stampa dello stadio San Paolo di Fuorigrotta. Ecco le parole del tecnico davanti ai media: «Perchè è successo quello che è successo contro l’Atalanta? Non lo so, questa squadra ha dei momenti nelle partite che aveva anche 2 anni fa. In campionato stiamo dimostrando di non averli, nelle Coppe sì. Può darsi che ci sia anche una radice mentale o che diamo più importanza ad una competizione che ad un’altra: in entrambi i casi è un limite».

Il tecnico del Napoli, quindi, aggiunge: «Ounas? Fiammate offensive di discreto livello, non altrettanto bene in fase difensiva però. Turn over massiccio? L’ho fatto perchè era una partita a rischio 120 minuti e non volevo rischiare calciatori con 30 partite nelle gambe. Difficoltà nel preparare le gare in queste festività? Per quanto mi riguarda no, è chiaro, però, che è un momento a rischio: i giocatori vivono con persone in festa mentre loro devono giocare ogni 3 giorni. Averle intorno, in un momento in cui devi lavorare con cattiveria, è una distrazione atroce. Quindi sono partite, mentalmente, più a rischio rispetto alle altre fino a quando non diventerà un’abitudine».