Fiorentina, Rui Costa: “Firenze nel cuore”

Manuel Rui Costa viene ricordato ancora a Firenze come uno dei simboli della squadra viola. Il portoghese, che ha indossato la maglia gigliata anche nei momenti più cupi del club, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Radio Blu, dove l’attuale d.s. del Benfica ha parlato dei tempi passati in Italia: “La Fiorentina la seguo perchè ho ancora una grande passione, che ho trasmesso ai miei figli che tifano tanto quanto me tutte le squadre in cui sono passato. Non sono mai tornato allo Stadio Franchi perchè non ho mai avuto tempo, non è mai stato un problema di rapporti con la nuova società . Sicuramente appena avrò tempo e modo di tornare lo farò. Non ho mai pensato di fare il dirigente di nessuna squadra in cui sono stato; è venuto poi il Benfica con questa offerta e ho accettato. Non credo che però il direttore sportivo sarà  la mia professione per sempre, se non per le squadre da cui sono passato. Spero che questa Fiorentina riesca ad arrivare in finale di Coppa Italia e vincerla: è l’ultimo trofeo che ho vinto con i viola, da capitano, ed ho un bellissimo ricordo di quei momenti. Non credo che il giorno del mio addio la gente ha pianto per gli assist o per i gol; credo più che il dispiacere sia derivato dal grande rapporto che c’era tra l’uomo Manuel Rui Costa e la città . Si era creato un feeling importante, mi ero innamorato di quella città , avevo un rapporto con la gente come se ci fossi nato. Non dimenticherò mai quegli anni, soprattutto per l’amore verso Firenze. Vorrei dire a tutti i fiorentini che i ricordi più belli della mia vita sono legati a Firenze, l’ho vissuta fino in fondo, ho grande nostalgia, ho grande affetto e amore per quei colori e non smetterò mai di ringraziare tutto quello che hanno fatto per me in quella città “.

Non sono mancato anche due battute sul mercato: “Fernando e Miguel Veloso sono due buoni giocatori, sono ancora qua in Portogallo così come Bolatti che è passato di qui. La Fiorentina sicuramente, facendo i suoi conti, ha preso un ottimo giocatore. Spesso parlo con Corvino sia di Benfica che di Fiorentina però non ci sono stati tanti contatti dal punto di vista professionale”.