2012
Le pagelle di Catania-Lazio: immenso Legrottaglie. Hernanes e Klose, giornata da dimenticare
Le pagelle di Catania-Lazio: la sfida del Massimino è stata decisa da un gol di Nicola Legrottaglie al 35′ del secondo tempo.
CATANIA
Carrizo 6,5: La rivincita è servita. Non sbaglia un’uscita, sempre sicuro tra i pali e resterà impressa nella mente dei tifosi biancocelesti la grande parata nei secondi finali del primo tempo sullo stacco di testa a colpo sicuro di Dias.
Bellusci 6: In difficoltà sulle sgroppate di Candreva, soprattutto nel primo tempo, nella ripresa ordinaria amministrazione dalle sue parti.
Legrottaglie 7: Quarto gol in campionato e ancora una prestazione da incorniciare. L’ex difensore di Milan e Juventus realizza la rete decisiva che vale l’Europa per la sua squadra.
Spolli 6,5: Un’altra sorpresa di questo Catania. Il difensore argentino anche oggi ha sbagliato pochissimo e nel secondo tempo c’è da segnalare il salvataggio provvidenziale su Klose.
Marchese 6,5: Dalle sue parti non arrivano molti pericoli, ci prova dalla distanza in un paio di occasioni ma questa volta non trova l’eurogol.
Izco 6: Buon primo tempo, cala nella ripresa. Da segnalare due assist pregevoli che i suoi compagni non sfruttano a dovere.
Lodi 6: Non il solito giocatore ammirato nelle partite precedenti, ma il suo valore non si discute. Nel primo tempo serve un pallone d’oro a Gomez che però non concretizza. Nella ripresa accusa una leggero calo e rischia anche l’autogol nei minuti finali.
Almiron 6,5: Rientrava dall’infortunio, giocatore fondamentale per il gioco di questo Catania, nel primo tempo si divora il gol del vantaggio. (Dal 75′ Ricchiuti 6)
Gomez 6,5: Imprendibile, un vero incubo per la difesa biancoceleste che deve inchinarsi alle sue giocate d’alta classe, anche se la sua media gol continua ad essere un po’ bassa. (Dal 90′ Lanzafame s.v.)
Bergessio 6: Poche le occasioni per lui questo pomeriggio, ma aiuta la squadra a rifiatare. Al 31′ sfiora di testa l’incrocio dei pali con Marchetti battuto.
Barrientos 6: Il suo talento non si discute, anche se in alcuni frangenti scompare dal gioco ed insiste troppo nelle giocate personali. (Dal 67′ Llama 6,5)
All. Montella 7: L’allenatore rivelazione dell’anno. Il suo Catania non sbaglia una colpo e nonostante la pressione di questo pomeriggio conquista la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche che, per il momento, vale l’Europa League.
LAZIO
Marchetti 6: Nessuna colpa sul gol di Legrottaglie, sempre perfetto nelle uscite. Nonostante le tante occasioni create dalla squadra rossoblu viene chiamato in causa raramente.
Scaloni 6: E’ l’unico che si salva in questa domenica disastrosa per la retroguardia biancoceleste. Niente d’eccezionale ma almeno esegue i suoi compiti.
Biava 5: Lento, distratto e sempre in apprensione quando la squadra di Montella si riversa in avanti. Da film horror la sua posizione in occasione del lancio di Barrientos per Almiron nel primo tempo. Da rivedere.
Dias 5: Stesso discorso fatto per Biava, ma il difensore brasiliano in questa stagione continua a deludere e mostra evidenti segnali di nervosismo. Rimedia anche un’ammonizione stupida nella ripresa, era diffidato, salterà Lazio-Cagliari.
Radu 5: Non si è visto il vero Radu, ma c’era da aspettarselo. Il terzino rumeno, anche un po’ a sorpresa, viene mandato in campo dal primo minuto dopo un mese di stop. Deve ritrovare la giusta condizione.
Ledesma 4,5: Se non gira lui, non gira tutto il centrocampo. Si capisce subito che non è la sua giornata: macchinoso e prevedibile, un gioco da ragazzi arginarlo per gli uomini di Montella.
Brocchi 5: Fuori condizione dopo quattro mesi di stop. Tutti si aspettavano una staffetta con Alfaro, ma alla fine è rimasto in campo per novantacinque minuti.
Mauri 5,5: Una sola occasione per lui nel primo tempo: destro al volo che sfiora il palo alla sinistra di Carrizo. Nella ripresa accusa un calo e forse andava sostituito.
Hernanes 4,5: Irriconoscibile, un fantasma sul manto erboso del Massimino. Sbaglia tutto nei primi 45′, fa ancora peggio nel secondo tempo. (Dal 81′ Rocchi s.v.)
Candreva 6: L’unica nota lieta della giornata. Mette in apprensione la difesa etnea, ma le sue giocate servono a poco quando intorno hai una squadra che non gira nel modo giusto. (Dal 85′ Kozak s.v.)
Klose 5: Forse la partita peggiore da quando è arrivato in Italia. Al 13′ della ripresa si divora un gol clamoroso che avrebbe cambiato l’andamento del match e pochi minuti dopo buca di testa in occasione del gol di Legrottaglie.
All. Reja 4,5: Giornata da dimenticare non solo per Klose e co. Anche il tecnico goriziano sbaglia tutto: sostituzioni e approccio alla partita. Forse dopo un primo tempo giocato veramente male, servivano forze fresche in campo nella ripresa. I cambi però sono arrivati solo dopo il gol del Catania ed è troppo tardi per metterci un pezza. Nel finale viene anche espulso per proteste.