2012
Modena, Ciaramitaro: “Sono pronto. Il caso Cuttone-Bergodi…”
Maurizio Ciaramitaro è molto legato alla maglia del Modena e, nonostante i tanti infortuni, che lo hanno costretto ad incitare i suoi compagni dagli spalti, il centrocampista dei ‘canarini’ è pronto al rientro in campo e vuole dare il massimo per la sua squadra e per il tecnico Bergodi. Queste le parole del giocatore ai microfoni de “Il Resto del Carlino”: “Il problema muscolare che mi aveva bloccato è risolto, da una settimana mi alleno coi compagni, a Crotone sono andato in panchina. Sono a disposizione, se Bergodi decide di farmi giocare io gioco. Mi è dispiaciuto leggere che se stringevo i denti avrei potuto scendere in campo anche prima. Non era così. Io i denti li ho sempre stretti: a Padova ho voluto giocare con una contrattura e mi sono stirato, a Bari l’ho fatto con una caviglia gonfia. Questa volta gli stessi medici mi hanno impedito di rischiare. Ma se c’è da stingere i denti io lo faccio sempre”.
In casa Modena ha tenuto banco il caso Cuttone-Bergodi e Ciaramitaro parla di cosa sia cambiato con il ritorno del mister gialloblù: “Quando c’è il cambio dell’allenatore si azzera tutto, si riparte con la voglia di dare qualcosa in più. Adesso ce la possiamo giocare con tutti. Prima eravamo insicuri, con poca personalità . Con Bergodi è cambiata la mentalità . Poi questa è la squadra che voleva lui. Caso Cuttone chiuso? Sì, è un capitolo chiuso. Tutti abbiamo fatto una brutta figura. Era una situazione semplice da gestire, ma ci è scappata di mano. Adesso pensiamo solo ad allenarci. Siamo un gruppo importante: per le qualità che abbiamo siamo stati troppo tempo nelle parti basse della classifica”.
Adesso la formazione emiliana si trova a dover affrontare la difficile fida contro la Nocerina: “Solo se non la sottovaluteremo. Dobbiamo pensare di giocare contro il Torino o contro il Pescara, scendere in campo con la massima concentrazione. Perchè la Nocerina è una buona squadra, che ha ottenuto meno di quello che meritava. Noi dobbiamo fare il nostro gioco, come nelle partite precedenti. Siamo ancora lontani dalla salvezza, che quest’anno si può raggiungere a 48 punti”.