2012
Roma, Luis Enrique: “Arriveremo lontano. Io non mollo”
Luis Enrique è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida contro il Palermo in campionato. Al Renzo Barbera i giallorossi dovranno riscattare la sfida persa nel derby contro la Lazio, anche se ci saranno diverse assenze importanti, come quelle di Totti, Juan ed Osvaldo.
Queste le dichiarazioni di Luis Enrique sul momento dei giallorossi e gli obiettivi stagionali ed a lungo termine: “Dobbiamo giocare contro il Palermo con l’obiettivo di riprenderci subito da una sconfitta difficile, ma loro in casa giocano molto bene, non sarà una gara facile. Ha molta qualità nelle punte. E’ un’ottima partita per noi, ogni aspetto può essere decisivo. Loro fanno ripartenze di un grande livello, con Budan, Miccoli, Ilicic. E’ una prova interessante, difficilissima, voglio vedere come ce la giochiamo. C’è chi parla di progetto finito? Questa è un’ipotesi che fate voi, io continuo a lavorare per raggiungere quello che è il nostro obiettivo e non intendo mollare. Avrei preferito vincere il derby pur giocando male? Per me conta vincere, sempre, in qualsiasi modo. Certo, è sempre meglio vincere giocando bene, ma si può sempre vincere anche giocando male. Con i dirigenti qui ho un grandissimo rapporto, ci parliamo spesso, come con i giocatori e sono convinto che possiamo arrivare lontano. Dalla squadra mi aspetto che affronti ogni partita come un esame, non dobbiamo mai rilassarci. Mancano ancora dodici partite ala fine del campionato e vogliamo ottenere più risultati positivi possibili. Non sarà facile vincere a Palermo, ma ci proveremo, ed alla fine faremo un bilancio di cosa abbiamo fatto in questa stagione. Mercato poco attivo? Sapevamo che a gennaio non serviva nessuno e non rimprovero l’operato della società , abbiamo una buona squadra e sicuramente possiamo fare meglio di così già con questi giocatori. Certamente dobbiamo rimediare alcuni errori in fae difensiva dove siamo distratti, ma quando giochiamo come sappiamo cambia il discorso. La responsabilità di questo è mia, ma sono convinto di avere una buona idea di calcio”.
Sulle assenze di domani e se manca un certo livello di esperienza a questa squadra: “Su Totti non ho novità , ma non siamo in emergenza. Abbiamo una buona squadra e non sono preoccupato. à? brutto non poter contare su un giocatore, ma se non gioca uno entra un altro, abbiamo tanti calciatori bravi ed anche i ragazzi della Primavera. Non distinguo tra più o meno giovani, noi vogliamo tutti una squadra forte che può arrivare in alto e sono qui per questo. L’esperienza si fa giorno dopo giorno, partita dopo partita, nessuno nasce con più o meno esperienza. Per me i giocatori possono essere bravi a 35 anni come Francesco Totti o Perrotta, o a 29 come De Rossi, o anche chi è giovane come Piscitella. A volte la differenza la fa l’esperienza, ma le qualità del giocatore vengono prima di tutto.
Chiosa sul possibile mancato piazzamento in Europa: “Fallimento se non arriviamo in Europa? Ognuno può dire la sua. Io mi aspetto che questa ipotesi non succeda”.