2012
Napoli, De Laurentiis: “Hamsik ha rinnovato fino al 2016”
Aurelio De Laurentiis, ospite negli studi di “SkyTg24”, ha parlato del momento del Napoli e della prossima sfida nel ritorno di Champions League contro il Napoli. La gara del Milan all’Emirates Stadium fa capire che non c’è di che stare tranquilli, ma gli azzurri si presenteranno allo Stamford Bridge per giocarsi le proprie carte contro i ‘Blues’: “Sarà per noi una finalissima. Il Napoli è arrivato in alto con Maradona, ma questa è una squadra che non può essere paragonata, è un ciclo completamente nuovo, ripartito da zero. Noi comunque siamo concentrati solo sul Cagliari, non pensiamo al Chelsea. Mazzarri gli sta facendo già il lavaggio del cervello ai ragazzi ripetendo all’infinito la parola Cagliari”. In merito al mondo del calcio, nei confronti del quale De Laurentiis si dice spesso piuttosto polemico, il presidente del Napoli spiega: “à? bulimico, si pensa sempre a comprare, ma questo non è possibile”. Sulla tecnologia: “Se può dare una mano, perchè no?”. E sulla possibile introduzione dei play-off: “Con i playoff si potrebbe rimettere tutto in discussione fino alla fine. L’introduzione dei playoff potrebbe essere un’idea travolgente”. Mentre sugli impegni troppo fitti in calendario: “Si gioca troppo. Se la Juventus ha tantissimi giocatori in Nazionale, è normale che pareggi la partita successiva. E lo stesso vale per le altre squadre: non si può criticare il Milan se gioca dopo aver dato magari 11 calciatori alle varie selezioni”.
Infine, chiosa anche su alcune questioni inerenti il mercato, come il rinnovo di Hamsik e l’accostamento dei tre tenori ai grandi club: “Hamsik è un ragazzo estremamente educato, già a 20 anni ne aveva 30 di maturità . Ha sposato in pieno il nostro progetto ed abbiamo prolungato il suo contratto fino al 2016. Il PSG potrebbe essere una tentazione per tutti, hanno grandi risorse economiche ed un progetto interessante, guidato da un allenatore eccelso. Parigi è bella, ma i tifosi napoletani sono più simpatici”.