2012
Inter, Chivu: “Tiriamo fuori il nostro orgoglio e ripartiamo”
“E’ la prima volta che torno in quello stadio dopo, ma non provo nessuna sensazione. à? una trasferta come tutte le altre, ormai sono passati due anni, ma non penso a tutto quello che è accaduto. à? un episodio che provo a dimenticare perchè solo così puoi andare avanti. Se ci pensi, può essere una trasferta molto particolare per me, ma non lo è perchè non ci ho mai pensato, perchè non ci penso e perchè sono sicuro che non ci penserò mai più. Se ci dovessi pensare, sarebbe impossibile per me fare una trasferta del genere allora avrei dovuto alzare la mano per dire: “No, scusi io a Verona non vengo”, ma non è cosi”, ha dichiarato Christian Chivu a Inter Channel in merito all’infortunio di due anni fa durante la partita con il Chievo Verona.
Il difensore dell’Inter ha poi parlato della partita con il Catania: “Sono dei piccoli passi, ma bisogna aggrapparci a questi perchè questa è la realtà , purtoppo questa. Io reputo la nostra una grande squadra, vittima però di un calo mentale dal quale non riesce a uscire fuori perchè non è facile gestire un mese, come quello di febbraio, nel quale non hai vinto e non hai fatto nemmeno un gol, tranne che nell’ultima partita dove abbiamo tirato fuori l’orgoglio, senza fare un gran gioco. à? questo è il punto di ripartenza per questa squadra, per ritrovare la propria identità , magari con un po’ meno pressione di aver segnato o meno. Fare un punto è sempre un punto di ripartenza e dobbiamo prenderlo così, dobbiamo avere l’intelligenza di comprendere il nostro momento e i nostri limiti, tirando fuori l’orgoglio, aggrappandosi al momenti favoreli di una partita e soffrire il meno possibile o soffrire con dignità “.
“Mi alleno regolarmete da una settimana, non sono stato convocato ncon il Catania perchè avevo fatto solo due allenamenti durante la settimana. Almeno, penso sia questo il motivo. I problemi che ho avuto a Napoli sono passati, non in tutto, ma sono in grado di giocare”, ha dichiarato il calciatore nerazzurro circa le sue condizioni fisiche.
Impossibile non parlare della prossima sfida di Champions contro il Marsiglia: “à? un’altra competizione, le motivazioni sono diverse e tutto cambia. Abbiamo da ribaltare un risultato che secondo me poò essere ribaltato. Si tratta di un 1-0 e credo che la nostra squadra sia in grado di farlo perchè anche l’anno scorso – pur avendo delle difficoltà in campionato – nella fase a gironi di Champions League abbiamo fatto degli ottimi risultati, ad esempio quelli conquistati a Mosca e a Lille. Non è che dobbiamo fare una grandissima impresa come dovevano fare l’Arsenal o il Bayern Leverkusen e questa squadra la può fare. Poi, non dimentichiamoci che quest’anno abbiamo solo un obiettivo praticamente raggiungibile o possibile da raggiungere ed è la Champions perchè in campionato siamo lontani dai primi posti, siamo stati eliminati dalla Coppa Italia. à? un anno così quindi per toglierci qualche soddisfazione ci è rimasta solo la Champions. Noi ci impegniamo e lavoriamo solo per questo”.