2012
Siena, Sannino: “Cammino ancora lungo e indisioso”
Intervistato da ‘Tuttosport’, Giuseppe Sannino, allenatore del Siena, ha svelato i segreti che hanno permesso alla formazione toscana di ben destreggiarsi nell’attuale stagione: “Col lavoro e la disponibilità di un gruppo di giocatori eccezionale. E l’appoggio di una società organizzatissima. Ma attenzione, non abbiamo fatto ancora nulla. La classifica è più appagante, però il cammino è lungo e insidioso. Guai a fermarsi, ora“. I bianconeri sono reduci da due vittorie consecutive, l’ultima domenica scorsa contro il Cagliari: “Sì, due successi esaltanti e appaganti, arrivati subito dopo le 4 scoppole rimediate a Lecce. Ecco, io penso che quella sconfitta abbia fatto scattare in tutti noi la molla dell’orgoglio. Però la cosa più importante è che siamo riusciti a coinvolgere nella lotta altre squadre. Chi ci precede di pochi punti ora sta meno tranquillo“. I prossimi impegni potrebbero rivelarsi delle tappe fondamentali nella corsa verso la salvezza: “Le sfide con Cesena e Chievo in trasferta e col Novara in casa saranno fondamentali. Dal loro esito dipenderà la realizzazione o meno del nostro obiettivo. Dobbiamo tenere a mente l’amarezza patita dopo la sconfitta di Lecce e far tesoro di quell’esperienza. Il calcio, però, è anche bello per questo. Dopo il ko in Puglia chi avrebbe mai pensato a un Siena così brillantemente vittorioso su Palermo e Cagliari?“. Dalla sua, Sannino, ha un gruppo coeso e sempre pronto a seguire le sue indicazioni: “Ma facciano e dicano pure quello che vogliono, naturalmente nei limiti, purchè poi pedalino. Destro? Ha fatto tutto lui. Ma come pedalava… Calaiò? Beh, Bogdani aveva fatto bene la settimana prima e quindi meritava la conferma. Calaiò l’ha capito e ha accettato di partire da dietro. Lui ha grande stima nei miei confronti e quando gli ho detto che sarebbe risultato importante a partita in corso ci ha creduto. E i fatti ci hanno dato ragione“.