Allegri: «Con noi è sempre un bordello!». E al rigore "scappa" - Calcio News 24
Connettiti con noi

Juventus News

Allegri: «Con noi è sempre un bordello!». E al rigore “scappa”

Pubblicato

su

allegri juventus

Le parole di Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, al termine del match vinto contro il Milan di Montella

Allegri scappa al rigore di Dybala – 11 marzo, ore 7.45

Quando Massa fischia il rigore decisivo al 94′ inoltrato, le telecamere sono tutte sull’area di rigore del Milan. Eppure, qualche metro più in basso, c’è Massimiliano Allegri che prende la via degli spogliatoi. Una scelta un po’ bizzarra, ma dettata dall’ansia del momento. Il tecnico della Juventus, come ha rivelato in mixed zone, ha preferito non vedere il penalty e ha sentito il boato dello Stadium dagli spogliatoi. «La partita era finita, o vincevamo o pareggiavamo. Me ne sono andato perché a una certa età il cuore non regge più» ha detto lo stesso Allegri alla fine della partita.

Allegri: «Con gli episodi a nostra favore è sempre un bordello!»

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, al termine della sfida con il Milan, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: «Perché non ho guardato il rigore? Perché tanto ormai la partita era terminata: o si vinceva o si pareggiava. E’ stata una sfida bellissima, abbiamo giocato bene anche se abbiamo concesso qualche ripartenza di troppo. Sotto porta ci sono stati degli errori, ma abbiamo creato molto, al di là del rigore. Non credo che la vittoria possa essere offuscata da quell’episodio: faccio solo i complimenti alla mia squadra e al Milan che non molla mai. La vittoria credo sia meritata. Le decisioni arbitrali? Non le commento mai, nel bene e nel male. sono soddisfatto di quello che hanno fatto i miei giocatori e lo sarei stato anche se avessimo pareggiato. Siamo in un buon momento, ma dobbiamo migliorare. Le polemiche? Quando gli episodi sono contro di noi, non si dice nulla, quando sono a favore succede un bordello, basta vedere quello che è successo contro l’Udinese. Non dobbiamo sentirci sotto attacco. 70 punti non si fanno casualmente, a volte ci sono episodi a favore, altre contro».