Allegri allo scoperto: «Ecco perché ho lasciato la Juventus»
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Allegri allo scoperto: «Ecco perché ho lasciato la Juventus»

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Massimiliano Allegri parla a Sky Calcio Club: l’ex allenatore della Juventus ospite di Fabio Caressa. Le sue dichiarazioni

Ospite negli studi di Sky Calcio ClubMassimiliano Allegri ha espresso le proprie considerazioni sull’attuale situazione del calcio italiano.

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FUTURO – «Non so ancora niente. È un piacere essere qui con voi per fare una chiacchierata. È da un po’ che non lo faccio. Quando allenavo vedevo poche partite. Da un annetto non le guardavo, ora le sto rivedendo per capire se mi immedesimavo nell’allenatore. Sono andato a vedere un po’ di partite, l’ultima è Tottenham-Bayern».

CALCIO ITALIANO – «Il calcio italiano in questo momento ha bisogno di rimboccarsi le maniche. Ho sentito tanti commenti e credo che la situazione ci debba fare un po’ riflettere. Io facevo da contraltare ai giochisti, ci vuole equilibrio. Credo che non si debba buttare via tutto dagli allenatori vecchio stile. L’equilibrio serve. Bisognerebbe mettere al centro il giocatore e lavorarci. La tattica serve ma poi ci lamentiamo quando in Europa la passano a 100 all’ora e noi no. Dobbiamo farci delle domande, lavorare nei settori giovanili con la tecnica individuale».

JUVENTUS – «Ci siamo divisi in modo naturale. Oggi mi è dispiaciuto che la Juve abbia perso ma bisogna dire che il Benevento ha fatto cose importanti. Credo che sia stata una diversità di vedute. Nel calcio devi vincere, non bisogna far tanto. Non mi disse che avrebbe scelto Sarri. Eravamo d’accordo quasi su tutto ma alla fine non ci siamo resi neanche conto che ci siamo divisi. La scelta è stata del presidente. Siamo rimasti in ottimi rapporti, sono stati cinque anni meravigliosi e irripetibili. C’era alchimia, ci siamo divertiti, sono state fatte scelte di mercato importanti…».