Ancelotti: «Voglio tornare in Premier League» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2015

Ancelotti: «Voglio tornare in Premier League»

Pubblicato

su

L’ex rossonero: «Roma e Napoli candidate per lo Scudetto»

Carlo Ancelotti al momento è in vacanza e si gode la stagione di pesca, dopo l’addio al Real Madrid è in attesa di una nuova chiamata e adesso è impegnato come nonno. «Vorrei tornare in Premier League, è l’ambiente necessario per il gioco del calcio» ha detto Ancelotti stesso a proposito di un possibile rientro in Inghilterra prima di smettere di allenare. L’ex rossonero ha analizzato sia la Liga che la Serie A dove due novità sono in testa alla classifica: da una parte la Fiorentina è la novità, dall’altra Barcellona o Real Madrid avranno la meglio alla fine sul Villarreal.

DESTINI – La Juventus ha cambiato tanto, lo ha detto anche Ancelotti, e i nuovi giovani devono ancora inserirsi, mentre le big spagnole vivono opposti destini perché il Real Madrid ancora non ha perso e il Barcellona ha l’infermeria piena e pare appagato. Poi Ancelotti ha parlato del no al Milan in estate: «In quella trattativa molti aspetti mi lasciavano dubbioso ma erano solo aspetti personali. Quel che mi ha detto Galliani poi si è verificato perché il Milan poi ha investito». Anche se San Siro ormai non è più quel fortino sia per il Milan che per l’Inter di qualche anno fa, gli otto gol presi al Meazza dalle milanesi in due partite sono infatti un dato impressionante per Ancelotti.

SERIE A – Ancelotti poi non poteva non parlare della Roma: «La Roma ha più qualità e penso possa vincere lo Scudetto. De Rossi centrale è un po’ una moda ma può avere quell’attitudine. Totti è stato il più grande a Roma e non solo». A Il Corriere dello Sport l’ex allenatore del Real ha continuato analizzando la stagione del Napoli: «Mi piace per organizzazione, velocità e tecnica, anche il Napoli è un candidato per il titolo. Sarri mi piace molto, il suo Empoli aveva un’identità precisa». Infine Ancelotti ha parlato anche della possibilità di allenare la nazionale: «Non ci sono problemi di soldi, la nazionale è appetibile ma fra qualche anno. In Russia andremo in finale».