Arsenal, Wenger: “Solo sfiorata la qualificazione”

Arsène Wenger ha commentato anche in conferenza stampa la deludente eliminazione dalla Champions League negli ottavi di finale per il suo Arsenal. Determinante il 4-0 dell’andata a San Siro, punteggio che ha reso vano il risultato di 3-0 dell’Emirates in favore dei ‘Gunners’. Queste le dichiarazioni di amarezza e rammarico del francese a fine gara:

“Abbiamo fatto una buona prestazione e siamo delusi perchè siamo arrivati ad un passo dal poterci giocare i supplementari. Abbiamo avuto l’opportunità , ma non l’abbiamo colta. Abbiamo sofferto un po’ di più nella ripresa sotto l’aspetto fisico per via delle tossine relative alla trasferta di Liverpool, ma tutto sommato non avevo tante alternative in panchina per cambiare i calciatori in campo. Soprattutto a centrocampo, non avevo ricambi, questo è il mio unico rammarico. A parte questo, i calciatori vanno solamente elogiati per la prestazione e lo spirito fantastico messo in squadra. La gara d’andata? In tante gare di Champions League non abbiamo mai perso 4-0 fuori casa, abbiamo giocato a Madrid, a Barcellona ed anche contro squadre migliori del Milan. Quel risultato ci lascia grande amarezza, ma la nostra prestazione in quell’occasione è stata veramente povera. Se sono orgoglioso? Non so se è una delle mie serate di maggiore orgoglio, ma è una notte nella quale i giocatori possono essere orgogliosi di giocare in un club che mette sempre il massimo in campo. Se vinci 3-0 in casa puoi dire solamente bravi ai giocatori. Se giochi 180 minuti e ne fallisci 90 è difficile rimontare arrivati a questi livelli, ma ci siamo andati molto vicini. Sicuramente il morale è a terra, è una grande delusione, ma la squadra è cresciuta molto assieme e speriamo di poter finire la stagione al meglio. L’arbitro? Non sono felice della direzione di gara questa sera. Credo abbia concesso molti falli contro che non c’erano, ogni volta che un calciatore del Milan andava a terra veniva fischiato un fallo contro di noi ed hanno sfruttato subito questo fattore. La palla gol capitata a Van Persie nel secondo tempo? Che dire… se avessi dovuto scegliere un tiratore in quell’occasione avrei scelto lui, ha provato a fare lo scavetto, dobbiamo dare anche credito ad Abbiati per la sua abilità  in quell’occasione. Oxlade-Chamberlain? Per un giocatore che non ha mai giocato ai massimi livelli a centrocampo, è partito dal primo minuto in Champions League ed ha figurato bene, ha provato nel secondo tempo, ma dopo l’infortunio non ha avuto più modo di inserirsi”.