2012
Atzori: “A Genova avevo bisogno di tempo”
Ai microfoni di Radio Sportiva, Gianluca Atzori ripercorre le tappe della sua fin qui breve carriera da allenatore.
L’ex tecnico di Catania e Sampdoria spera di avere un’altra occasione per dimostrare il suo valore: “Ho messo insieme tante esperienze che mi hanno sicuramente aiutato durante la mia carriera – ha esordito Atzori – : purtroppo quest’anno sono mancati i risultati che la Samp si aspettava, di essere nelle prime due posizioni. Quest’annata non è andata come speravo, c’era e c’è tempo per recuperare. La Samp che avevo a disposizione era un’ottima squadra, attrezzatissima per ambire a vincere il campionato. L’unico problema è che molti giocatori si portavano dietro le scorie della passata stagione. Dover cambiare la mentalità richiedeva tempo. L’allenatore oggi è l’anello debole del calcio. Anche i tifosi stessi esigono la sua testa quando non arrivano i risultati. A me dispiace, perchè avrei voluto avere più tempo. Nelle 15 partite giocate abbiamo fatto 22 punti. Nelle prossime due gare, la Samp ne giocherà altrettante: per fare i miei stessi punti dovrà fare 4 punti. Se Iachini sta facendo un buon lavoro a Genova, allora anche noi lo stavamo facendo. L’Empoli? Per me e per la mia famiglia è stato un momento molto bello: ho vinto un campionato, ho ottenuto una salvezza in A. C’è stato il pensiero di fermarsi in Toscana, Empoli è un paesino a misura d’uomo e la qualità della vita è buona. I miei continui spostamenti hanno rimandato la mia decisione. L’esperienza di Catania? A 38 anni guidare una squadra di A, a posteriori, direi che è presto: ma me la sono giocata. La palla non entrava nonostante le occasioni da gol. L’esperienza la rifarei altre 1000 volte. Il mio futuro? Quello che mi preme fare è diventare allenatore: a 41 anni ho ancora tanto da imparare e tante cose da capire. Non ho l’esperienza, ma è difficile trovare un giovane allenatore che ce l’abbia. L’esperienza con la Samp mi ha arricchito, anche se negativa: è dagli errori che si cresce di più. Non vedo l’ora di ripartire, vedremo cosa offrirà il mercato. Siamo ancora in pieno campionato e gli obiettivi sono tutti raggiungibili. Vedremo nei prossimi 2 o 3 mesi.”