2012
Bari, Angelozzi: “Feci buttare fuori Iacovelli più volte”
Dura intervista, quella rilasciata da Guido Angelozzi ai microfoni della Gazzetta dello Sport.
Il direttore sportivo del Bari ha parlato dei rapporti tra il club pugliese e il farmacista Iacovelli, arrestato nell’ambito del processo sul Calcioscommesse: “Faccio una premessa. In qualsiasi società nella quale ho lavorato, il mio primo atto è stato quello di approntare un regolamento a cui si dovevano attenere i tesserati – ha dichiarato Angelozzi – . La stessa cosa l’ho fatta anche a Bari. Due giorni dopo il ritorno della squadra dal ritiro estivo, andai al campo e vidi questo signore, Iacovelli, che gironzolava davanti agli spogliatoi. Gli chiesi chi era e mi rispose che era un amico dei giocatori. Chiamai il team manager e gli ordinai di buttarlo fuori. Andrea Masiello e Parisi andarono in società a lamentarsi. Ma il direttore sportivo ero io e avevo tutto il diritto di far rispettare quel regolamento. Se avessi sospettato di Andrea Masiello non lo avrei ceduto soltanto in comproprietà . Io credevo in lui, nella persona e nel giocatore. Anzi, sono davvero mortificato con l’Atalanta. Pierpaolo Marino è un fratello, prima che succedesse tutto questo il presidente Percassi era pronto a riscattare anche l’altra metà a gennaio per aiutarci a superare la crisi. Masiello adesso vale zero. Il Bari esce distrutto, economicamente e nell’immagine. Speriamo che la giustizia sportiva capisca la buona fede.”