2012
Bologna, Taider: “Buon impatto ma devo ancora lavorare tanto”
Saphir Taider, centrocampista del Bologna, ha risposto alle domande di alcuni tifosi. L’iniziativa ha dato modo al giocatore francese di parlare del proprio ambientamento in rossoblu: “Mi trovo bene, sono veramente contento di essere in questa città . Ho imparato la lingua stando insieme alla squadra, non ho preso lezioni, e ora riesco a capire tutti i discorsi in italiano, magari mi resta qualche difficoltà a parlarlo. Ho scelto di venire a giocare in Italia perchè questo è uno dei tre campionati più importanti al mondo, so bene quanto è difficile la serie A e penso finora di aver dimostrato un buon impatto, ma è certo che devo ancora lavorare tanto”. Il mediano franco-tunisino ha mostrato le proprie qualità nel match contro il Napoli: “Sapevo che dovevo farmi trovare pronto quindi a Napoli non ho avuto paura di niente, in campo penso solo al pallone e alla mia squadra, se fai caso all’ambiente che hai attorno sei morto. L’importante è giocare al massimo e devo dire che al San Paolo per me è stata una grande serata. Ho legato di più con Diego Perez e Gaby Mudingayi inizialmente, ora frequento spesso il mio connazionale Belfodil. E ammiro tanto Marco Di Vaio, un esempio per la sua professionalità , arriva sempre al campo 30-40 minuti prima di tutti, non è un caso se si mantiene così integro fisicamente”. In chiusura l’ex Grenoble ha spiegato quale posizione preferisce occupare in campo: “La mia collocazione è centrocampista centrale sia nella linea a tre che a quattro, mi piace giocare la palla e mettermi in mostra, alla mia età è importante adattarsi a due-tre posizioni piuttosto che fissarsi su un ruolo particolare, quindi mi metto sempre a completa disposizione”, le parole riportate dal sito ufficiale della società emiliana.