Buon compleanno a… Azzedine Ounahi
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Buon compleanno a… Azzedine Ounahi

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Buon compleanno ad Azzedine Ounahi, centrocampista del Marsiglia che compie quest’oggi 23 anni

Oggi Azzedine Ounahi compie 23 anni. Non sarà un compleanno felice perché nell’amichevole tra Marocco e Brasile, vinta dagli africani, si è fratturato un dito del piede.

Un infortunio che pregiudica il proseguimento della stagione. E chiude qui un periodo, invece, assolutamente positivo, con tre mesi (novembre, dicembre e gennaio) che andrebbero raccontati come se fossero una serie Tv. Del tutto gratuitamente – ma se ci contattassero faremmo il prezzo per lo sviluppo della sceneggiatura – ecco come imposteremmo il racconto del suo splendido inverno.
Ad aprire l’episodio, una veduta di Angers. É la squadra nella quale gioca Ounahi quando parte per il Qatar. Gli fanno un in bocca al lupo, all’atto della sua partenza. E magari aggiungiamo una testimonianza di un tifoso che esprime un concetto del tipo: beh, siamo felici che lui vada al Mondiale, visto che siamo ultimi in classifica e condannati alla retrocessione almeno abbiamo un motivo per consolarci.
Cambio di scenario, Luis Enrique in conferenza. La sua Spagna ha perso col Marocco e lui confessa davanti al media: «Mi ha sorpreso il numero 8, perdonatemi non mi ricordo il nome… Madre mia! Da dove è venuto fuori questo ragazzo? Gioca molto bene». É proprio lui, Azzedine, e a questo punto è bene far respirare allo spettacolo un po’ di calcio. Perciò, lunga sequenza con musica giusta per l’esaltante cavalcata della sua nazionale, che arriva dove mai nessuna del suo continente si era spinta, i magnifici territori della semifinale.
Da qui in poi, la serie tv si divide in due prodotti. Uno è per la versione internazionale e per essere realizzato spende un bel po’ di budget, con un ampio reportage in Marocco, tra luoghi d’infanzia – Casablanca -, testimonianze familiari, amici che dicono che se lo aspettavano che lui fosse così forte. La versione italiana, invece, è più povera. Lo fa diventare il protagonista di una storia di mercato, ben sapendo che questi sono i gusti del pubblico. Partendo comunque da un’intervista esclusiva a Tarik Tissoudali che consideriamo il fiore all’occhiello della serie per il valore di testimonianza che ci offre il suo compagno di nazionale delle qualificazioni mondiali. Due le cose importanti che ci dice. La prima: «L’ho visto al primo allenamento: alcuni erano scettici perché sembra troppo magro ma è un giocatore che ha coraggio, osa sempre il passaggio». La seconda: «Giocare a calcio con lui è fantastico. Ti serve degli assist importanti. Nel Marocco di oggi si sta rivelando fondamentale negli spazi stretti e nel creare spazi con le sue incursioni dalla difesa».
Bene, adesso non c’è più niente da specificare sull’eroe e dobbiamo solo scandire il tempo in modo più veloce di quanto faccia lui nella distribuzione del gioco. Si parte col 16 dicembre 2022: la sessione del calciomercato invernale non è ancora iniziata ma c’è già un bel duello su chi intende portare via dalla Francia il giocatore: il match è Inter contro Leicester.

Resistiamo alla tentazione di fermarci con un’intervista a qualche esperto per dire che dalla Premier sembrerebbero intenzionati a versare 45 milioni di euro, esattamente il triplo della valutazione indicata da transfermarkt. Invece facciamo parlare Mario De Rossi, ex intermediario di Ounahi, che ci rivela una clamorosa possibilità andata in fumo: «Fino all’anno scorso mi è capitato di parlare di lui con alcuni club italiani, specialmente col Sassuolo quando all’epoca costava 2/3 milioni. Piaceva il calciatore in generale, ma non hanno voluto approfondire il discorso».
Aggiungiamo ciò che succede il 17 gennaio, chiedendo a Mediaset la concessione di una battuta di Cristiano Giuntoli il 2023, nella quale determina un altro confronto tra club inglesi e italiani: «Siamo ottimisti su Ounahi nonostante l’inserimento del Leeds». Si parla di un’offerta di 25 milioni, comunque alta. Troviamo il modo di scandire i giorni e prepariamo il gran finale: il trasferimento si compie a fine mese, Azzedine passa al Marsiglia per una cifra che non supera i 10 milioni.

Titoli di coda e poi, come nelle migliori produzioni, ancora una scena quando già molti non guardano più e hanno spento: si vede Ounahi festeggiare il suo compleanno. Doveroso un primo piano sorridente, non si chiude mai una serie con l’immagine di un piede rotto.