Cassano in Cina: non parte, ritiro vicino - Calcio News 24
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Cassano in Cina: non parte, ritiro vicino

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Cassano in Cina: per l’attaccante della Sampdoria offerte, rifiutate, da 8 milioni l’anno da Shandong Luneng e Guangzhou R&F, ma non è finita… Pedro Pereira – Benfica: affare bloccato per via di Djuricic, può saltare tutto

Cassano in Cina: e invece è finita… – 14 gennaio

Antonio Cassano in Cina? Sembra proprio di no. Shandong Luneng e Guangzhou R&F lo hanno cercato ed erano pronte a ricoprirlo d’oro ma lui vuole solo la Sampdoria. Però in blucerchiato non lo vuole nessuno, eccetto una parte di tifosi. A Bogliasco c’è indifferenza nei confronti del barese e il giocatore non è nemmeno acclamato come un tempo. Secondo Tuttosport l’ipotesi più accreditata per il futuro di Cassano è lontano dalla Cina o dal Palermo, che pure lo aveva cercato. Non è nemmeno l’Entella, perché non sembra volersi rimettere in discussione. Cassano potrebbe infatti ritirarsi a 34 anni, appendere le scarpe al chiodo e magari iniziare un’altra carriera. Il ritiro in estate per ora sembra l’ipotesi più plausibile.

Cassano in Cina: non è ancora finita… – 10 gennaio

Ancora voci riguardanti il possibile ingaggio di Antonio Cassano da parte di una delle squadre cinesi di cui poco sotto (Shandong Lungeng e Guangzhou R&F su tutte): secondo le ultime indiscrezione, al momento Fantantonio avrebbe congelato le offerte, ma ci starebbe comunque pensando. Per lui sul piatto un ingaggio faraonico compreso poco inferiore agli 8 milioni di euro. Tra le piste italiane, oltre a quella che porterebbe alla Virtus Entella, in Serie A ci sarebbe quella che porta ancora al Palermo, ma di cui l’attaccante barese sarebbe poco convinto. Caso Pereira: ancora nessun movimento col Benfica, pare anzi molto più vicino a questo punto il Bournemouth, in ogni caso però la Sampdoria potrebbe raggiungere ugualmente un accordo per il riscatto di Filip Djuricic, a patto che si abbassi l’ingaggio.

Cassano in Cina: rifiutate offerte di Shandong e Guangzhou – 9 gennaio

Nulla da fare: parrebbe proprio che Cassano abbia detto di no anche alle offerte cinesi, milionarie, arrivate nelle ultime ore per lui. Contro quasi ogni pronostico, Fantantonio avrebbe rifiutato i soldi (circa 8 milioni di euro l’anno!) di due club, identificabili nello Shandong Luneng e nel Guangzhou R&F (da non confondere con i concittadini dell’Evergrande). Alla base di tutto ci sarebbe una precisa scelta di vita, peraltro già attuata in passato: Cassano non vorrebbe muoversi dall’Italia e, più precisamente, dalla zona settentrionale della nostra Penisola (ecco perché anche l’ipotesi Palermo ha perso rapidamente forza). A questo punto sul piatto per Cassano restano davvero pochissime possibilità: escluse le offerte messicane, cinesi e dagli Emirati Arabi Uniti, resta la possibilità Virtus Entella, in Serie B o, al massimo, quelle che portano a squadre come Sassuolo e Bologna, ma soltanto verso la fine della sessione di mercato di gennaio. Sul fronte Pedro Pereira invece nulla cambia: bloccato l’affare per via dell’ingaggio di Filip Djuricic, esiste ora la concreta possibilità che il portoghese, autore anche di discrete prestazioni nell’ultimo mese, non si muova e che l’affare, dato per scontato fino a qualche giorno fa, sfumi definitivamente col Benfica.

Cassano in Cina: le ultime sul mercato della Sampdoria

Sta per terminare definitivamente la seconda ed ultima esperienza di Antonio Cassano con la maglia della Sampdoria: l’attaccante blucerchiato, fuori rosa ormai dall’estate, proprio in queste ore starebbe valutando le varie opportunità che gli si potrebbero presentare davanti sul mercato di gennaio. Una di queste, in particolar modo, starebbe prendendo sempre più piede: quella che porta direttamente in Cina. Per Cassano ci sarebbe sul piatto un’offerta da parte di un club cinese, il cui nome per il momento sarebbe ancora top secret, da svariati milioni di euro: i cinesi, nuovi ricchi del pallone, che nelle ultime settimane hanno letteralmente saccheggiato il mercato europeo alla ricerca di giocatori affermati (e non solo), avrebbero preso da un po’ contatti con il procuratore di Fantantonio, Beppe Bozzo, resta soltanto da valutare per bene l’offerta finale di ingaggio, visto che la Sampdoria a liberare Cassano (in scadenza di contratto a fine stagione) gratuitamente non avrebbe nessun problema, anzi… Del resto lo stesso Cassano negli ultimi giorni avrebbe detto di no ad offerte provenienti dalla Serie B (il fantasista barese non vorrebbe chiudere la carriera in serie cadetta), avrebbero anche perso quota le ipotesi Palermo ed APOEL Nicosia. Insomma, come riportato stamane anche dal Corriere dello Sport, il cerchio si stringe…

Cassano in Cina, per la Sampdoria nodo Djuricic sul mercato

Sempre sul fronte cessioni, la Samp nelle ultime ore avrebbe preso tempo. Ieri nel corso di un summit avvenuto a Napoli, dove la squadra era in trasferta per la partita, poi persa, contro i padroni di casa, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero avrebbe confermato al suo staff la volontà di non cedere assolutamente, almeno per il momento, i big che fanno gola sul mercato: da Luis Muriel a Lucas Torreira in poi… Restano da piazzare altre pedine: Ante Budimir, verso il prestito al Pescara, ma soprattutto il brasiliano Dodò Pires, in prestito biennale con obbligo di riscatto dall’Inter, per cui però alla finestra non ci sarebbero acquirenti. Resta in ballo inoltre la grana col Benfica relativa alla cessione di Pedro Pereira: il terzino portoghese dovrebbe tornare alla base in cambio di cash ed una contropartita tecnica, ovvero Filip Djuricic, giocatore già in prestito alla Sampdoria. Il problema però è relativo proprio al centrocampista serbo, che ha un ingaggio netto da 900mila euro a stagione (al momento pagato in parte dalla Samp e in parte dal Benfica) e che non accetterebbe una riduzione per il trasferimento definitivo a Genova. In questa situazione può tornare ad inserirsi il Bournemouth, che per Pereira avrebbe messo sul piatto 4 milioni di euro.