2012
Catania, Montella a Sky: “Ci poniamo nuovi obiettivi”
Queste le dichiarazioni rilasciate da Vincenzo Montella, ai microfoni di Sky Sport, al termine della gara tra Catania e Lazio: “La classifica ci piace, in parte la meritiamo anche. Quando sei in questa posizione devi sperare che le squadre più blasonate non abbiano una stagione ottimale, come sta succedendo ad alcune formazioni quest’anno. Dobbiamo porci nuovi obiettivi, perchè sarebbe un peccato non sfruttare la crescita di questi ragazzi e poi per finire al meglio la stagione, dando una soddisfazione ai nostri tifosi. Sesto posto? Anche singolarmente dobbiamo porci nuovi obiettivi, a Catania si sta bene perchè sarebbe un peccato non porsi degli obiettivi importanti. Da martedì ci penseremo, magari provando a consolidare l’ottavo posto o pensando a qualcosa di più. Lasciamo sognare i tifosi, noi dobbiamo essere realisti per dare il nostro massimo e metterlo al servizio della squadra. La chiacchierata con Lotito? Ci siamo scambiati delle opinioni sulla gara di oggi, che secondo lui poteva finire con un risultato diverso ma che non mi lascia molto d’accordo. Se sono nel mirino della Lazio? Forse per spararmi (ride, ndr). Non c’è mai stato un avvicinamento da parte nostra. Permanenza a Catania? Dipende da cosa si fa in uscita e in entrata. Sicuramente la base c’è, stiamo esprimendo una buona qualità di gioco grazie soprattutto ai singoli, senza i quali un allenatore non può far crescere un gruppo. Vedremo cosa succederà , ma abbiamo una buona base. La mancanza di un uomo gol? Bergessio fa un grandissimo lavoro, e la squadra ha bisogno di un giocatore lui. Chiaramente, se in organico ci fosse un giocatore dal grande fiuto del gol, sicuramente sarebbe meglio. Barrientos e Gomez? Sono giovani e possono ancora migliorare tantissimo, soprattutto Gomez in fase realizzativa. Hanno entrambi delle caratteristiche che possono farli crescere ancora. I tanti gol su palla inattiva? Anche l’anno scorso il Catania ha fatto tanti gol da fermo. Perchè la Roma non mi ha confermato? Non penso più alla Roma, non mi sono mai posto questa domanda. La nuova proprietà voleva un uomo completamente esterno all’ambiente, e io ho accettato la loro decisione.“