Conferenza stampa Koeman: «Il Barcellona è un sogno che diventa realtà»
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Il neo tecnico del Barcellona, Ronald Koeman, ha parlato in conferenza stampa dopo l’ufficialità del suo arrivo

Ronal Koeman è il nuovo allenatore del Barcellona. Il tecnico olandese ha parlato in conferenza stampa in occasione della sua presentazione ufficiale. Ecco le sue parole riportate da Tmw:

TRAGUARDO – «Sono orgoglioso, tutti sanno che il Barcellona è casa per me. E’ un orgoglio essere qui, un traguardo. Non è facile, certo, qui si esige sempre il massimo ma così mi piace. C’è la qualità per poter fare il massimo e per conquistare titoli e risultati. Ho firmato e sono tecnico del Barcellona: da ora inizieremo a lavorare. L’immagine dell’8-2 non è quella che vogliamo. Dobbiamo lavorare per recuperare il prestigio, il Barcellona è la squadra più grande del mondo ed è un sogno che per me diventa realtà».

QUINTO TECNICO OLANDESE AL BARCA – «Sono olandese e agli olandesi piace tener palla. Voglio tener palla, dominarlo e vincere partite. Ho anni d’esperienza, ho imparato tanto da giocatore. Ho esperienza in tante squadre, credo di essere pronto per allenare al massimo livello e il Barcellona. C’è grande connessione tra questo club e l’Olanda».

MESSI – «Non so se sia da discutere se voglia restare o no. E’ il miglior giocatore del mondo, lo vuole qualsiasi squadra del mondo. Sono felice di lavorare con lui: vince le partite, sono contentissimo se vuole restare. Ha un contratto, però, è un giocatore del Barcellona ma è chiaro che ci parlerò da oggi: è il Capitano e parlerò con lui e con altri giocatori. Nel caso di Messi spero che resti qui anni. Quello che ci diremo è una questione privata. Quel che pensa del Barcellona, come vuole continuare… Certo, queste sono cose di cui parleremo ma ancora una volta, ha un anno di contratto ed è un giocatore del Barcellona. Ogni squadra del mondo e ogni allenatore lo vorrebbe».

INDIVIDUALITA’ – «Non mi piace parlare individualmente dei giocatori. Vogliamo il meglio per il club, costruire la miglior rosa possibile. Vogliamo fare il meglio per il club, per la rosa, ma se ci sarà da prendere decisioni, lo faremo. Da oggi lavoriamo: tutto è successo rapidamente, lavoriamo e parliamo per prendere decisioni importanti ma non voglio far nomi per rispetto dei giocatori».

POSSIBILI CESSIONI – «Quando un giocatore ha trentuno anno, la questione importante è capire che fame ha di restare qui. Ma questo vale per chi ha vent’anni o trenta, noi vogliamo gente con fame: vogliamo la miglior squadra per vincere le partite. Voglio lavorare con gente che vuole restare qui e dare il massimo per il Barcellona».

COUTINHO E GIOVANI – «Coutinho è un giocatore del Barcellona e se dovremo prendere decisioni, le prenderemo. In rosa ci sono giovani interessanti, può essere il momento di puntare su di loro quando sarà il momento. Da olandese dico che non ho paura di lanciare i giovani di qualità. Però ci vorrà equilibrio in rosa, tra gente d’esperienza e giovani di grande esperienza».

MESSI – «Ripeto, non parlo di giocatori individualmente. Prima parlerò col Capitano, poi parlerò coi ragazzi ma lo farò con loro e non con la stampa».

FUTURO – «Ho un contratto di due anni, so che ci saranno elezioni, ma devo fare il mio lavoro. Dovessi vincere e conquistare titoli, allora metterò dubbi anche al presidente del futuro»

FUTURO CLUB – «Non si tratta di rivoluzione ma di decisioni da prendere. Adesso parleremo di cosa è meglio per la squadra. Se dovremo cambiare, lo faremo. Prenderemo le decisioni che andranno prese. Vogliamo dare un’immagine diversa dell’8-2 contro il Bayern, non è l’immagine che vogliamo dare, non è quella che i soci vogliono avere. Vogliamo dare tutto, e se lo faremo al meglio, sarà tutto diverso da quell’8-2».

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