«Consapevolezza e dignità: come Vialli ha affrontato la malattia» - Calcio News 24
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«Consapevolezza e dignità: come Vialli ha affrontato la malattia»

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Alessandro Zerbi, responsabile dell’unità operativa di chirurgia pancreatica all’Humanitas di Milano, prese in cura Vialli nel 2017

Il professor Alessandro Zerbi, responsabile dell’unità operativa di chirurgia pancreatica all’Humanitas di Milano, ha preso in cura Gianluca Vialli nel 2017. Ecco cosa ha raccontato al Corriere dello Sport.

VIALLI – «Io ho apprezzato davvero molto il modo in cui Vialli ha vissuto la malattia: con un misto di consapevolezza, lucidità e comunque con atteggiamento propositivo. Da quel che vedo, non è molto facile per i pazienti riuscire a non oscillare troppo tra un eccesso di ottimismo o viceversa un atteggiamento nichilistico e rinunciatario. Lui invece è stato realistico, consapevole ma molto volitivo. Un pensar positivo combinato con un atteggiamento dignitoso, sobrio, riservato. Questo mi ha colpito molto».

RICERCA PAROLA MAGICA – «Proprio così. Noi non possiamo dirci soddisfatti della situazione attuale e dei progressi che ci sono stati. Sarebbe anche sbagliato non dare loro importanza, alcune persone ne hanno beneficiato, ma chiaramente è ancora troppo poco e solo da una ricerca più attiva, incisiva, coordinata e in collaborazione tra vari centri e istituti possono arrivare maggiori conoscenze sulla biologia, sul comportamento del tumore del pancreas che potranno portare a identificare, si spera, dei nuovi farmaci per controllarlo meglio e a sistemi per una diagnosi precoce. Il vero progresso ce lo aspettiamo dalla combinazione di altri tipi di trattamento con farmaci biologici: trattamento immunitari che ci sono già per altri tumori, ma che per il tumore del pancreas funzionano meno. C’è ancora tanta strada da fare. Solo con una maggiore ricerca si può progredire in questo ambito».