De Laurentiis: «Acquisti se ci sono uscite. Anguissa resta, Mertens...»
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De Laurentiis: «Acquisti se ci sono uscite. Anguissa resta, Mertens…»

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De Laurentiis: «Acquisti se ci sono uscite. Anguissa resta, Mertens…». Le parole del presidente del Napoli

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato in conferenza stampa in occasione della presentazione del ritiro estivo di Dimaro.

CHI RESTA E CHI VA – «Perché voi volete sapere chi c’è e chi non c’è per capire se restano o meno. Potrei fregarvi, fare una carrellata dei calciatori che sono stati nel Napoli in questi diciotto anni. Chi è che deve rimanere? Anguissa sicuramente rimane. Se vi dovessi dire tutto quello che abbiamo in mente, sarebbe come ‘sgamare’ un qualcosa di già vissuto».

OLIVERA IN RITIRO E MERCATO – «Ne stiamo seguendo tanti… In realtà corrono ancora cattivi tempi nel mercato, per tutti. Ci sono acquisti se ci sono uscite».

MONDIALE – «Durante i Mondiali, dai quali l’Italia è stata esclusa, ma dal 1 dicembre ci saranno molti giocatori che potranno rientrare perché non tutti arrivano in fondo alla competizione. Dal 23-24 novembre stiamo cercando di organizzarci con altre squadre italiane per poter fare qualche cosa. Dove? Si era parlato di Stati Uniti, Emirati, ci potrebbe essere il Nord Africa. C’è una commissione di Lega che sta vagliando tutte le opportunità. Poi non puoi convincere tutti a partecipare, magari qualcuno si è già organizzato diversamente. Non possiamo pensare di stare fermi dal 15 novembre al 6 gennaio, quando torniamo a giocare dobbiamo essere pronti a non soffrire».

MERTENS – «Ci siamo visti con Mertens, ci dovremmo incontrare di nuovo. A me sembra inopportuno, da parte di chiunque, mettere pressioni, speranze e delusioni quando si sta ancora giocando. Se uno è veramente interessato non scompare, a fine campionato si parla senza problemi. Il 22 faremo questa gara con 80° all’ombra, poi vediamo nei giorni successivi per incontrarsi. Con mister Spalletti ci dobbiamo incontrare molto più spesso le basi del mercato. Non è che dobbiamo scomparire quando finisce il campionato, siamo una realtà permanente rispettosa dei ruoli e delle personalità. Il dialogo è alla base di qualunque successo».