Fiorentina, Pradè: «Torreira? Lo consideravo una bandiera, ma ha rifiutato la nostra proposta» - Calcio News 24
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Fiorentina, Pradè: «Torreira? Lo consideravo una bandiera, ma ha rifiutato la nostra proposta»

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Daniele Pradè

Il d.s. della Fiorentina Pradè ha parlato del calciomercato viola spiegando anche la vicenda legata all’addio di Torreira

Daniele Pradè, direttore sportivo della Fiorentina, in conferenza stampa ha parlato del calciomercato viola spiegando anche la vicenda legata all’addio di Lucas Torreira.

TORREIRA – «Partiamo dall’inizio, con l’arrivo di Lucas che ci ha dato tanto dal punto di vista tecnico e va ringraziato. Io l’ho chiamato i primi giorni di aprile per discutere la sua situazione. Per fare il prestito con diritto abbiamo dovuto mettere una cifra che permettesse all’Arsenal di non fare una minusvalenza. Ad aprile l’abbiamo chiamato per fare un quinquennale per fare un ammortamento di cinque anni. Per noi comprare un calciatore del ’96 in un’operazione di più di 30 milioni di euro voleva dire farlo diventare una bandiera.  Gli offriamo 2,5 milioni per cinque anni, una proposta vantaggiosa. Vedevamo un percorso lungo con Lucas, ma lì c’è stata una chiusura netta da parte dell’agente e qualcosa è cambiato nei rapporti tra di noi. Nell’ultimo mese e mezzo poi Amrabat ha fatto alla grande e ci ha dato garanzie, facendo capire al nostro mister che potevamo utilizzare anche lui nel ruolo di play. A quel punto è diventata una scelta tecnica, condivisa dall’allenatore. Ci siamo chiesti: Amrabat o Torreira? E abbiamo scelto tutti insieme il primo».

MANDRAGORA – «È un calciatore italiano che conosciamo bene, può giocare in varie posizioni e lo conosco perché ci ho già lavorato. Siamo sicuri che col mister può migliorare ancora di più».

JOVIC E DODO – «Su Jovic dico che stiamo ancora discutendo con le due parti, è un giocatore che ci piace ma l’esperienza mi insegna che prima le operazioni vanno chiuse e poi se ne parla. Stessa cosa vale con Dodo, se ti dicessi che sono convinto di chiudere le operazioni in due giorni mentirei, non ne ho idea. Ma sono due giocatori che ci piacciono».