Il punto sulla Copa Libertadores: gli ottavi di finale - Calcio News 24
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2009

Il punto sulla Copa Libertadores: gli ottavi di finale

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E siamo ai quarti!

Questo devono aver pensato 8 tra le 32 tifoserie questa notte quando il tabellone dei quarti di finale di una della coppe più avvincenti del mondo si completava con i nomi delle ultime tre squadre.

Ma partiamo dalla fine e vediamo subito cosa ci aspetta nelle prossime settimane:

QUARTI DI FINALE

PARTE ALTA
FLAMENGO (BRA) vs U DE CHILE (CHI)
CHIVAS GUADALAJARA (MEX) vs LIBERTAD (PAR)

PARTE BASSA
SAO PAULO (BRA) vs CRUZEIRO (BRA)
ESTUDIANTES LP (ARG) vs INTERNACIONAL (BRA)

Quattro partite uguali ma diverse; quattro partite che dicono molto agli appassionati del calcio a queste latitudini; è curioso notare come tra le messicane, numerose anche quest’anno (con qualcuna già  qualificata agli ottavi), solo una sia riuscita a raggiungere gli ottavi sebbene si sia dovuta privare in anticipo del suo giocatore migliore, “El Chicharito” Hernandez, passato al Manchester United e già  in ritiro con la nazionale Tricolor.

Il Brasile invece, come al solito porta ben quattro squadre tra le prime otto del Sudamerica e c’è da aggiungere che, se non ci fosse stato il derby agli ottavi tra Corinthians e Flamengo, potevano esserci tutte senza problemi.

Infine, oltre agli ostici cileni dell’Universidad e alla sorpresa paraguaya Libertad, l’Argentina ancora una volta rimane con una sola rappresentante, l’Estudiantes, che a questo punto avrà  il compito di portare i colori argentini più avanti possibile anche se ci sono subito da affrontare i terribili ragazzi dell’Internacionà l e il compito, come è prevedibile, non sarà  agevole.

Molto belli gli ottavi, quasi tutti combattuti nell’arco delle 2 partite.

SAN PAOLO vs UNIVERSITARIO�  3-1 (dcr; 0-0)

Sembrava tutto semplice per il San Paolo; la squadra più in forma del Sudamerica aveva sulla carta un compito facile contro i peruviani e lo 0-0 dell’andata pareva un ottimo risultato in vista del ritorno in casa.

Invece l’Universitario si presentà  al Morumbì e senza tanti fronzoli si barrica in difesa in modo che il San Paolo non riesca ad affondare il colpo in maniera decisiva.

I padroni di casa, privi dello squalificato Richarlyson, partono con la coppia Dagoberto “? Fernandinho davanti col bomber Washington che rimane in panchina a causa di qualche problema fisico che ne limita l’utilizzo; nel primo tempo i brasiliani ci provano qualche volta dalla distanza con una punizione del mancino Jorge Wagner, un tiro dai 30 metri di Rodrigo Souto ed un colpo di testa a lato di Hernanes.

Nella ripresa neanche Washington cambia la partita; qualche sprazzo di bel gioca ma saranno i rigori a decretare il vincitore.

Per l’Universitario segna Luis Ramirez ma Labathe, che calcia fuori, Alva e Galvà n, che si fanno ipnotizzare da Rogerio Ceni, decretano la sconfitta dell’Universitario.

Per il San Paolo sbaglia il portiere goleador Ceni ma segnanoHenanes, Marcelinho e, il rigore decisivo, Dagoberto.

Ed ora al Morumbì si attende il temibile Cruzeiro.

VELEZ SARSFIELD vs CHIVAS GUADALAJARA 2-0

Tanto cuore, ma non basta.

Il Velez abbandona la Libertadores a testa alta, ma non riesce a ribaltare il 3-0 pesante subito in Messico.

Argentini a trazione anteriore con Zapata e Moralez avanzati alle spalle di Lopez e Silva coi messicani che da subito giocano duro per interrompere ogni possibile pericolo per la propria difesa; si parte subito forte, al secondo minuto, Papa per Moralez, scambio con Zapata e cross millimetrico per la testa di Silva che, con una precisa girata, insacca all’angolino e fa esplodere il”Josè Amalfitani”.

Minuto 13: punizione di Moralez, testa di Otamendi con la palla che viaggia in area senza che nessuno riesca a deviarla in rete.

Il ritmo è alto e il Velez pare poter raddoppiare improvvisamente; accelerazione di Moralez, palla fuori area a Somoza che, nonostante un buon spazio di tiro, spara fuori alla destra di Sanchez.

Prima del 45′ è il portiere Sanchez che compie una buona parata su Lopez che in area si gira bene di destro, ma calcia debolmente.

Il Velez nel secondo tempo è meno fresco e allora gli ospita cercano di tentare qualche sortita offensiva in più: 52′ minuto, Arellano taglia l’area ma nessuno si tuffa a deviare in porta; poi ancora Velez, punizioni di Papa e Moralez con Sanchez attento in entrambi i casi.

E si arriva al 2-0: Lopez tiene in campo un pallone ormai perso e, crossandoÃ?  campanile, trova un imperioso stacco del neo entrato Zarate che raddoppia ma ormai è la fine della partita, non c’è più tempo e le poche centinaia di persone accalcate nel settore ospiti possono festeggiare.

Il Velez esce tra gli applausi, il Chivas va avanti contro la sorpresa Libertad.

ESTUDIANTES LP vs SAN LUIS 3-1

Ci prova il San Luis, ma regge solo un tempo; poi il”Pincha” si scatena e può proiettarsi all’incontro dei quarti contro il pericolosissimo Internacional.

Lo 0-1 dell’andata lascia abbastanza tranquilli i tifosi dell’Estudiantes e anche il CT Sabela che fino alla vigilia era incerto se far giocare Veròn o lasciarlo precauzionalmente fuori dato il momento delicato della stagione dove, oltre alla Libertadores, c’è da giocarsi anche il Clausura.

Cinque minuti e Veron pennella dentro la punizione dell’1-0: testa di Fernandez e Gonzales, appostato sul secondo palo (forse in fuorigioco), insacca tra le proteste ospiti.

Partita virtualmente chiusa, e poco importa se dopo tre minuti uno svarione difensivo permette ai messicani di pareggiare, con De La Torre, perchè la qualificazione ormai è li, è conquistata.

Il San Luis lotta, ci prova, ma gli evidenti limiti tecnici, gli stessi del campionato, lo portano anche ad errori elementari e comunque dopo il gol i messicani in porta non ci arrivano più.

Nella ripresa l’Estudiantes decide di chiudere il conto e lo fa in 4 minuti col solito Benitez: prima l’attaccante ruba palla ad un pessimo Palacios e di sinistro insacca nell’angolo di destra e poi, colpevole il portiere ospite, scaglia una sassata da fuori area su appoggio, neanche a dirlo di Veron.

Finisce così, tra applausi e cori dedicati ai giocatori; ora c’è il campionato e poi l’Internacional, vietato distrarsi!

CORINTHIANS vs FLAMENGO 2-1

Il primo round lo aveva vinto Adriano, una settimana fa, il secondo lo vince Ronaldo.

Si perchè il Corinthians che cerca di ribaltare il risultato dell’andata non poteva mancare lo zampino del Fenomeno, che al 40′ si smarca con uno dei suoi movimenti ed insacca in rete battendo il portiere Bruno.

Il vantaggio lo sigla dopo una ventina di minuti l’esterno Danilo che, crossando ma non trovando deviazioni, mette la palla a girare sul secondo palo alle spalle del portiere del Fla.

Del raddoppio si è già  detto, con Ronaldo ad esultare sotto la Torcida assieme all’amico fraterno Roberto Carlos (autore di un match strepitoso!)e in panchina Mano Menezes a saltellare di gioia come un bambino.

Un Adriano sottotono, che arrivava come al solito da una settimana senza allenamenti, non ha dato il suo apporto alla squadra che ha dovuto affidarsi alle sole forze di Vagner Love molto bravo, al 50′, a segnare con un diagonale il gol qualificazione ed a zittire tutto lo stadio.

I padroni di casa subiscono il colpo e non riescono più ad attaccare in maniera efficace e così, difendendosi con ordine, il Fla si porta casa una sconfitta dolce, dal sapore di qualificazione.

Nel complesso il Corinthians non ha demeritato e come gioco ha fatto vedere di più degli avversari ma si sa, il calcio non è una scienza esatta e talvolta vince anche chi merita meno.

Da sottolineare un Elias in forma strepitosa, quasi mondiale.

Nei quarti ci sarà  Flamengo vs Universidad de Chile, con la semifinale possibile a patto che non si sottovaluti l’avversaria.

NACIONAL vs CRUZEIRO 0-3

Non c’è stata partita, 180 minuti a senso unico.

Troppo è il Cruzeiro, troppo poco il Nacionà l; gli uruguagi issano bandiera bianca già  nella partita d’andata e, nel ritorno in casa, hanno la testa alla finale di campionato (domenica sera contro Penarol piglia tutto).

Thiago Ribeiro, l’astro nascente del”futebol bailado” segna 4 gol tra andata e ritorno mentre il resto lo fanno il giovane Diego Renà n e Gilberto, che sigillano una larghissima vittoria dove ogni commento è superfluo.

Nei quarti il Cruzeiro affronta il Sao Paulo con la prima partita che si giocherà  al Morumbì, la tana di Hernanes e compagni.

INTERNACIONAL vs BANFIELD 2-0

Era la partita più attesa, quella più equilibrata; la vince l’Internacional con un bel 2-0 firmato Alecsandro e Walter ma il Banfield non può che prendere atto della, seppur minima, superiorità  dell’avversario.

All’andata finì 3-1 con parecchie polemiche e parecchi cartellini; il ritorno con i giocatoriÃ?  che al 90′ stremati si stringono le mani dopo una partita dura (7 gialli e un rosso) ma corretta.

La partita si sblocca al minuto 41, dopo un’azione insistita di Ney e Guinazù, con la palla che arriva a D’Alessandro, controllo di palla e passaggio dentro per il bomber Alecsandro che batte il portiere Lucchetti.

L’Inter, anche senza Giuliano (che entra solo nel secondo tempo), ha in mano il pallino del gioco e il maggior possesso palla porta, nella ripresa, al raddoppio: D’Alessandro serve Eller sulla sinistra, cros preciso in area e incornata vincente di Walter, 2-0 e qualificazione che passa dagli argentini ai brasiliani.

Nei minuti finali c’è tempo per l’espulsione del giovane talentino James Rodriguez, per doppia ammonizione.

Nei quarti, come già  detto, l’Inter troverà  l’Estudiantes,: sarà  la gara più equilibrata, più combattuta, più nervosa di tutte.

UNIVERSIDAD DE CHILE vs ALIANZA LIMA 2-2

Dopo la vittoria in trasferta in Perù l’Universidad, impattando 2-2 sul suo campo, ottiene il passaggio del turno; il gol qualificazione arriva al 92′ grazie a Seymour, entrato da pochi minuti, che da un insperato pareggio alla squadra di Puch e consente all’Uni di andarsi a giocare i quarti col Flamengo.

Andiamo con ordine: minuto 16, punizione di Iturre e testa di Victorino, parata centrale del portiere peruviano.

Al 24′ episodio da moviola: slalom sulla sinistra del peruviano Sanchez e cross sul secondo palo, dove impatta Fernandez di testa e indirizza in porta; il portiere cileno respinge ma secondo il guardalinee la palla è dentro; le immagini dimostrano invece che il pallone non supera la linea per intero.

Al 35′ ci prova di nuovo l’Alianza con un diagonale sbilenco di Tragodara; un minuto dopo ci prova Montillo ma l’argentino, ingenuamente, fa un dribbling di troppo e perde l’attimo del tiro.

Nella ripresa subito Alianza con un tiro da lontano dell’incontenibile Sanchez ma è l’Universidad che pareggia: punizione col contagiri di Montillo e testa di Vergara, palla all’incrocio e pareggio; si, pareggio, per pochi secondi perchè l’arbitro vede una spinta ed annulla il tutto..

Dieci minuti dopo altra punizione, Montillo per la testa di Rojas ma il palo impedisce la rete; il gol, quello buono, arriva al minuto 63 con Iturre e Montillo che scambiano in area e Vergara spinge in rete da pochi passi, stavolta il gol vale ed è l’1-1.

Ci prova ancora l’Universidad con una punizione di Victorino che esce di poco poi l’Alianza, che nel secondo tempo non si è quasiÃ?  mai affacciata nella metà  campo avversaria, trova il raddoppio: Vilchez serve Montano (colombiano ex Parma e Verona) che, entrando in area, appoggia la palla a Fernandez, piatto destro e nuovo vantaggio per gli ospiti.

Sembra finita, sembra.

Ultimo assalto per i cileni che provano un’azione insistita, col susseguente gol derivante che definir clamoroso è poco: tiro di Rivarola respinto da Forsyth, palla che Iturre crossa troppo lunga, Montillo la raccoglie sulla sinistra e cross ma Forsyth respinge fuori area dove, in corsa, arriva Seymour che con un destro, grazie anche ad una deviazione, segna un gol strepitoso e sigilla la qualificazione.

Passa l’Universidad, game over per i peruviani.

LIBERTAD vs ONCE CALDAS 2-1

L’ultima qualificata per i quarti è il Libertad.

Il club di Asunciòn liquida i colombiani dell’Once Caldas grazie alla doppietta del bomber Gamarra (convocato per il ritiro pre Mondiale) che risponde al gol di Moreno.

Il primo gol arriva con un penalty molto contestato dagli ospiti che a fine partita se la prendono con la terna arbitrale in modo un po’ troppo vivace e, probabilmente, pioveranno squalifiche.

Per il Libertad c’è il compito proibitivo che si chiama Chivas, nella sfida tra le due sorprese della competizione.