Conferenza stampa Conte: «Dobbiamo cambiare mentalità»
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Conferenza stampa Conte: «Miglioriamo: ma dobbiamo cambiare…»

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Conferenza stampa Conte, il tecnico ha parlato dopo la partita di International Champions Cup tra Inter e Juventus. Ecco le sue dichiarazioni

L’Inter esce sconfitta dal confronto con la Juventus in International Champions Cup. Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa della partita e si è soffermato su alcuni singoli. Inoltre, l’ex CT è intervenuto anche sull’accoglienza ricevuta dai tifosi cinesi. Ecco le sue dichiarazioni.

MIGLIORAMENTI – «Ci sono stati dei miglioramenti rispetto alla partita di Singapore, sotto tanti punti di vista. Siamo migliorati, l’importante è che l’intensità entri nella testa dei calciatori: pressare alto e, una volta conquistata la palla, saperla gestire».

SULLA PARTITA – «Ho un gruppo di calciatori che mi sta dando la massima disponibilità e di questo sono molto contento. Per quanto riguarda il risultato, perdere ci deve portare sempre a essere arrabbiati, anche se ai rigori in amichevole. Se abbiamo questo sentimento, sia i calciatori che lo staff tecnico e tutti i dirigenti, significa che stiamo costruendo qualcosa di importante. Inizia a intravedersi un’identità, un modo di stare in campo che vogliamo portare. Come dico sempre: testa bassa e pedalare, sapendo che c’è tanto lavoro da fare. Sono 12 giorni che lavoriamo, bisogna credere in quello che facciamo. Ho visto molto di quello che stiamo provando, per 70 minuti siamo stati all’altezza. Tra tre giorni c’è un nuovo test per migliorare ancora».

SUI SINGOLI – «Dalbert sta giocando e migliorando, come tutta la squadra: sta dando il suo contributo, deve lavorare bene per entrare nell’idea di calcio che ho in testa. Perisic in questo sistema può fare la punta. Skriniar, De Vrij e D’Ambrosio stanno facendo bene, poi c’è Godin che può giocare sia a destra che al centro. Inoltre ci sono anche Ranocchia Bastoni, sono validi. Giocherà chi mi darà più garanzie».

SUI TIFOSI – «I tifosi cinesi sono speciali, sono rimasto sorpreso dal grande affetto: abbiamo onorato questa partita a Nanchino, sono felice per l’atmosfera e ringrazio i fan per l’accoglienza avuta».