Inter, Ranieri ordina: "Rimbocchiamoci le maniche" - Calcio News 24
Connect with us

2012

Inter, Ranieri ordina: “Rimbocchiamoci le maniche”

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

a

E’ intervenuto in conferenza stampa Cladio Ranieri, che in vista della trasferta contro il Chievo ha dichiarato: “Il Chievo è una squadra sta bene, sa giocare a calcio e ha dimostrato a Torino di poter dare filo da torcere. In casa cambiano stile di gioco perchè il campo di Verona è diverso e loro sono abituati a quel tipo di campo, per cui saranno arrembanti ed aggressivi e giocheranno in verticale. Noi dobbiamo pensare a rimboccarci le maniche, certo se si vince può essere un buon viatico, considerando che non è un campionato positivo per noi”.

Il tecnico dell’Inter ha poi parlato di Alvarez: “Le condizioni di Alvarez vanno valutate dal dottore, ma ritengo che possa essere convocabile con il Marsiglia. Sta facendo progressi, per cui spero di poterlo impiegare martedì”.

“La pressione e la tensione devono essere uno stimolo per far rimanere concentrati e determinati per l’impegno di domani. A Catania siamo riusciti a ribaltare il risultato, quindi dobbiamo prendere quella partita per il verso giusto e pensare di continuare come fatto nel secondo tempo per far bene. Per loro non è facile, stanno sopportando diverse critiche ed un campionato assurdo, ma nonostante tutto sono determinati a far bene. E’ un gruppo stupendo, lo ripeto, che continua ad allenarsi bene e ora lavora con un altro spirito”, ha spiegato Ranieri in merito al momento negativo che stanno attraversando i suoi ragazzi.

Il tecnico ha poi proseguito:Ã? “Sono convinto che sia Pazzini che Sneijder tornerano a far goal, perchè è quello che hanno sempre fatto, del resto non possono mica essersi dimenticati di come si fa goal. Ora dobbiamo pensare al Chievo, che è una squadra diversa dal Marsiglia, per cui dobbiamo pensare partita dopo partita. Le strategie spettano a me, quindi dovrò fare io le mie considerazioni in vista di questi impegni. Come sto? Riesco a dimostrare quello che ho dentro, non so fingere. Sono carico, determinato e deciso, così come i miei ragazzi. Ci vuole ancora più determinazione per far girare meglio la ruota. Stiamo rendendo tutti al di sotto delle nostre potenzialità , ecco perchè il campionato sta andando così, per cui dobbiamo dare il nostro meglio per cambiare la situazione”.

“Il terreno del Bentegodi non credo che possa falsare la partita. Il primo argomento di tattica da evidenziare con i calciatori è il terreno di gioco: loro sono bravi con quel tipo di terreno, noi dovremo adeguarci, ma non credo che si possa parlare in quei termini”, ha chiarito Ranieri in merito alle valutazioni del campo del Bentegodi.

“Una soluzione potrebbe essere la riduzione del numero di squadre in serie A, perchè ci sono troppe partite e quindi i ragazzi tra viaggi e impegni sono sempre sotto stress”, ha aggiunto Ranieri in merito alla proposta di De Laurentiis di unificare la serie A e la B per creare due gironi.

L’allenatore nerazzurro ha poi parlato del pianto di Cambiasso nella partita contro il Catania: “E’ un ragazzo sensibile, che ha dato tanto a questa squadra, con la quale ha vinto tanto. E’ attaccato a questa maglia, per la quale continuerà  a dare tanto, per cui non sono sorpreso di quella reazione”.

“Mi piace partire con un sistema per poi variarlo in corsa per sorprendere le avversarie. L’ho sempre fatto, solo che prima era una novità  ora non lo è. Anzi adesso può essere una necessità  per i giocatori che si hanno a disposizione, che non sono sempre gli stessi durante il campionato per vari motivi, come gli infortuni ad esempio”, ha concluso Claudio Ranieri.