Izzo, vicino il ritorno in campo con il Genoa - Calcio News 24
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Izzo, vicino il ritorno in campo con il Genoa

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Armando Izzo ha quasi finito di scontare la squalifica commutatagli ad aprile: Juric conta su di lui per blindare la difesa

C’è Lapadula che si allena e fa pure gol, ci sono Veloso e Laxalt che tornano a lavorare a pieno ritmo dopo aver superato qualche acciacco. A Pegli fa capolino pure Perin, di ritorno dall’impegno azzurro. Juric, insomma, sta ritrovando il suo Genoa in vista della sfida di Cagliari, fondamentale per il suo futuro e per quello della squadra rossoblù. Per l’occasione l’allenamento è a porte aperte e, non per caso, gli occhi sono rivolti soprattutto ai movimenti, agli scatti e ai tocchi precisi di Armando Izzo. Infatti, come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, è lui a innescare Lapadula nell’azione del gol.

BRUTTO COLPO – Izzo domani finirà di scontare la lunga squalifica subita ad aprile: dapprima 18 mesi di stop, poi ridotti a sei, per una doppia omessa denuncia di una presunta combine relativa a un campionato disputato con l’Avellino. Guai antichi e pure poco dimostrati, che hanno rischiato di bruciargli la carriera. Ci vuol altro, però, per far vacillare un ragazzo cresciuto a Scampia. Izzo ha incassato il colpo con dispiacere, ma senza farne un dramma. Ha disputato il suo ultimo match ufficiale il 9 aprile, contro l’Udinese, tre giorni prima della sentenza che lo ha stoppato, però non ha mai rallentato i suoi allenamenti, anzi, in questi mesi se possibile ha pure reso più ferrea l’attenzione alla cura del suo fisico e all’alimentazione. Non ha perso un allenamento, ha sfruttato al meglio la possibilità discendere in campo con la squadra nelle amichevoli per non perdere il ritmo e,sabato a Imperia, contro il Sion, ha lasciato tutti a bocca aperta: anticipi sontuosi, idee chiare e pure un tentativo di assist, con tocco sotto, sfumato per pochissimo. Ma non solo: la solita presenza pesante in campo, con il povero attaccante esterno degli svizzeri, Adryan, intimidito con un paio di semplici mosse.

BAMBINI E SOGNI – Izzo, insomma, c’è. Come prima, più di prima. I mesi difficili hanno reso ancor più brillante il legame con le persone che contano: la moglie e le due figlie, il procuratore Palermo, sempre al suo fianco, pochi amici veri. Nel periodo buio è divenuto visibile anche un suo lato prima meno evidente, quello benefico. Le sue visite a Scampia, per unirsi ai ragazzi della onlus Insieme, quei piccoli con problemi familiari che vengono aiutati negli studi, come accadeva a lui da bambino, hanno lasciato un segno. Ma Izzo la sensibilità nei confronti dei bambini meno fortunati la porta dentro di sé:spesso anche a Genova si è mosso con entusiasmo per appoggiare iniziative simili. Il suo rientro, dopo 14 partite di stop, fa felice Juric, che ritrova una pedina fondamentale. Pedina che ha difeso durante l’estate, chiedendo di bloccarne il trasferimento, prima alla Fiorentina, poi all’Inter. In tanti lo volevano. Per il tecnico, però, era intoccabile. Ora potrà riprendere il suo posto sul lato destro del trio difensivo, con licenza di avanzare e sfruttare così anche le sue grandi abilità tecniche.