Juve, Diego: «Avevamo grandi individualità, ma non eravamo un gruppo»
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Juve, Diego: «Avevamo grandi individualità, ma non eravamo un gruppo»

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Le parole dell’ex Juve Diego: «Non ho molti rimpianti. Magari, però, con un altro anno in più avrei potuto fare meglio»

Diego Ribas Da Cunha, ex calciatore della Juve, ha rilasciato un’intervista a Gazzetta.it dove ha ripercorso le tappe del suo periodo in bianconero. Di seguito le sue parole.

ROMA JUVE – Quella è stata la mia miglior partita con la maglia della Juventus. Ho dei ricordi bellissimi di quella partita. Ho realizzato una doppietta in uno stadio stupendo come l’Olimpico, è un sogno per chiunque e sono felice di averlo compiuto.

LA SUA STAGIONE ALLA JUVE – Eravamo una squadra di grandi individualità, ma non è mai scattata la scintilla per diventare un gruppo coeso. Erano anni in cui la Juve ha cambiato molto tra allenatori, società e giocatori, non era semplice. E se non giochi da squadra è anche giusto che tu non lotti per vincere un titolo.

RIMPIANTI – Non ho molti rimpianti perché ho sempre dato tutto quello che avevo. Ero giovane, l’allenatore in quel tempo (Ciro Ferrara, ndr) mi chiedeva cose a cui non ero abituato e avevo tempo per ambientarmi al meglio. La Bundesliga era la mia comfort zone, era tutto completamente diverso dalla Serie A, adattarmi subito non è stato facile. Non rimpiango quegli anni perché ho imparato molto, sono cresciuto e sono diventato ciò che sono oggi. Magari, però, con un altro anno in più avrei potuto fare meglio.

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