2009
Juventus, Krasic: “Che peccato per il gol mancato”
C’è un altro biondo che fa sognare e cantare il poÃ?Âpolo bianconero. Non sta in tribuna, come Pavel Nedved, ritornato ad ammirare la JuÃ?Âventus e a lavorare per AnÃ?Âdrea Agnelli, ma è in campo. A vederlo correre sulla fascia, Milos Krasic ricorda molto il fuoriclasse ceco. E non soltanÃ?Âto per la zazzera bionda. Quelle folate, quelle acceleraÃ?Âzioni ad accentrarsi e a punÃ?Âtare la porta erano un marÃ?Âchio di fabbrica di Nedved che il campione serbo sta cercanÃ?Âdo di emulare. E’ venuta fuoÃ?Âri alla distanza la grandezza di Krasic, dopo un primo temÃ?Âpo fatto più di ombre che di luci, complice anche l’attegÃ?Âgiamento complessivo della squadra. Ma nella ripresa l’eÃ?Âsterno ha cambiato ritmo alÃ?Âla partita diventando la nota lieta della domenica e renÃ?Âdendo così meno amaro il paÃ?Âreggio contro la Sampdoria.
IN CRESCITA Due assist e un gol “mangiato”, così KraÃ?Âsic si è presentato davanti ai suoi nuovi tifosi, che in lui riÃ?Âpongono molte speranze. Ã?«SoÃ?Âno soddisfatto della mia preÃ?Âstazione, ma posso fare ancoÃ?Âra meglioÃ?» assicura ai giornaÃ?Âlisti serbi che l’hanno sentito in serata. Suo il colpo di testa per il tiro al volo di Marchisio che pareggia la rete di Pozzi, suo il cross per il gol di Pepe. Ã?«Sono riuscito a fare delle gioÃ?Âcate importanti, ma sono solÃ?Âtanto al 70 per cento delle mie possibilità . Penso che tra unaÃ?Âdue partite potrò essere al massimo della condizione fisiÃ?Âca Ã?». In questo momento gli manca ancora un po’ il ritmo partita: non a caso Luigi Del Neri lo ha sostituito al 78′ perchè aveva accusato i cramÃ?Âpi.
RAMMARICO L’ala non si è comunque adagiata sugli alÃ?Âlori, ma ha saputo fare anche autocritica. Ã?«Non sono conÃ?Âtento dei dribbling, non sono riuscito a saltare gli avversaÃ?Âri come so e devo fare. Questa è una mia specialità , quando sarò in condizione riuscirò ad arrivare in portaÃ?». Ma anche ieri Krasic ha puntato Curci, dopo aver saltato due avverÃ?Âsari, quando la Juventus era in vantaggio per 2-1: una fuÃ?Âga di cinquanta metri semiÃ?Ânando il terrore nell’area doÃ?Âriana, ma poi al momento di calciare, gli è uscito un tiro debole. Ancora non si dà pace il serbo per non essere riusciÃ?Âto a buttare la palla dentro: sarebbe stato un esordio in casa con il botto. E sotto di due gol, forse i doriani non saÃ?Ârebbero riusciti a rimontare. Ã?«Che rabbia per quell’occasioÃ?Âne – confida Milos -, mi sono davvero “mangiato” un gol…Ã?».
Fonte | Tuttosport.com
Zola: “La responsabilità è tutta mia”
Sampdoria, Pozzi: “Cassano mi ha aiutato molto”