La Fiorentina mette più di un piede nei quarti: 1-3 in Danimarca - Calcio News 24
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2014

La Fiorentina mette più di un piede nei quarti: 1-3 in Danimarca

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Matri, Ilicic e Aquilani affondano l’Esbjerg ipotecando la qualificazione

ESBJERG FIORENTINA EUROPA LEAGUE – Il cammino europeo della Fiorentina passa per la Danimarca, avversario l’Esbjerg, squadra rivelazione della prima fase dell’Europa League ma penultima nel campionato danese. Alle ore 19 è andata in scena la partita valevole per l’andata dei sedicesimi di finale. Di seguito la sintesi per rivivere le emozioni del match.

GRANDI SCINTILLE – I danesi partono subito forte, aggredendo gli spazi e mettendo in difficoltà i viola. La squadra di Montella è chiamata a giocare su di un campo appesantito e inizialmente soffre la pressione degli avversari. All’8′ però i viola vanno in vantaggio alla prima occasione utile: Mati Fernandez pennella una deliziosa palla per l’inserimento di Matri che stoppa delicatamente con il destro e poi scarica in rete con il mancino. Immediata la risposta dell’Esbjerg: Ankersen sfonda sulla corsia destra e crossa al centro per Pusic che prende il tempo a Roncaglia e deposita alle spalle di Neto. Subito scintille tra Esbjerg e Fiorentina, entrambe attaccono a viso aperto e con grande convinzione. Al 14′ i viola tornano avanti: Roncaglia si fa tutta la fascia e poi serve al centro, Drobo sbaglia il disimpegno e regala la palla ad Ilicic che, con il mancino, la piazza all’angolino basso. Alla mezzora brivido per i gigliati, con il colpo di testa di Jakobsen che da pochi passi non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Nel momento migliore dei danesi, la Fiorentina trova il gol della sicurezza. Al 35′ Matos conquista un calcio di rigore dopo una ripartenza fulminea. Dal dischetto ci pensa Aquilani che spiazza il portiere e fa 1-3.

RITMO BLANDO – Nella ripresa, dopo dieci minuti Montella richiama Matri in panchina e manda in campo Mario Gomez, il quale si mette subito in mostra con un tiro di prima intenzione, respinto dall’estremo difensore avversario. Al 60′ Knudsen spaventa i viola con un gran tiro, ma Neto si distende e respinge in angolo. La squadra mantiene il possesso palla, concedendo poco agli avversari. I viola riescono così ad addormentare la partita e alla fine portano a casa un’ottima vittoria. Adesso la gara di ritorno dovrebbe essere poco più che una formalità per la squadra gigliata che questa sera ha funzionato a meraviglia, salvo qualche svista in fase difensiva.