La pulizia vale ben più di qualche scudetto: arbitraggi e gli inquietanti silenzi di Moratti. Un'altra Calciopoli (ben mascherata) in arrivo? - Calcio News 24
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2009

La pulizia vale ben più di qualche scudetto: arbitraggi e gli inquietanti silenzi di Moratti. Un’altra Calciopoli (ben mascherata) in arrivo?

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Massimo Moratti, che della pulizia e della trasparenza sembra aver fatto la sua bandiera, ha il dovere morale di dire basta.
E’ dall’inizio della stagione che gli arbitraggi sono a senso unico nei confronti delle grandi.
L’ultimo scandalo è andato in onda domenica sera a San Siro dove si è vista una squadra, l’Inter, spadroneggiare e condizionare la partita non per il cosidetto gioco o per la bravura dei singoli, ma per i vantaggi che ha avuto da un arbitraggio vergognoso.
Moratti, che a queste cose, cioè alla pulizia ed alla trasparenza, ci tiene tantissimo, dovrebbe farsi sentire dal cosidetto “Palazzo” affinchè certe indecenze non accadano più.

Anche della Juve, durante Calciopoli, quando c’era qualche arbitraggio sospetto (e non erano pochi per la verità ) si diceva: avrebbe vinto a prescindere.
L’Inter domenica sera ha dunque pareggiato a prescindere, ma un conto è giocare in undici e un conto in nove, perchè Motta e Muntari andavano espulsi.
L’onanismo dialettico di Mourinho sullo zero dato a Balotelli naturalmente potrebbe far parte di una strategia studiata a tavolino: parliamo di tizio, di caio, degli avversari rinunciatari, ma silenzio assoluto sui mancati rossi ad alcuni suoi giocatori.
Ma non è certamente l’allenatore che deve portare gli arbitraggi (casualmente a suo favore) sul tavolo della federazione.
Deve essere Moratti.
L’Inter ha già  vinto il suo quinto scudetto consecutivo nonostante le patetiche dichiarazioni di Leonardo e Ferrara, ma prima che l’impresa (storica, diciamolo pure) venga sporcata, anzi infangata, dai sospetti di una nuova Calciopoli, Moratti deve chiarire tutto, deve far cessare lo stillicidio di piccoli aiuti arbitrali.

L’Inter non ha bisogno di favori, ma ha bisogno assoluto che le sue vittorie siano al di sopra del pur minimo sospetto.
Moratti prima del 2006 non perdeva occasione per sottolineare (giustamente, per carità ) che l’Inter veniva sistematicamente danneggiata dagli arbitri.
Adesso deve pretendere assolutamente arbitraggi imparziali.
Visto che l’Inter non ha bisogno di certi favori, esca allo scoperto e chiarisca tutto.
Troppo facile rilasciare interviste dove dice di pretendere una vittoria a Barcellona.
Va bene che i rapporti fra Collina e l’Inter non sono buoni, ma a tutto c’è un limite.

Moratti spieghi a Collina che non vuole arbitri compiacenti.
A meno che non ci sia dietro un complotto ordito dai nemici dell’Inter per dimostrare che c’è aria di un’altra Calciopoli.
Un sospetto, un altro sospetto e un altro ancora: ma Calciopoli non iniziò esattamente così?

Franco Rossi