Lazio, Marchione: "Berlanga non si era ambientato, Keita.." - Calcio News 24
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2012

Lazio, Marchione: “Berlanga non si era ambientato, Keita..”

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Dominingo Berlanga non è riuscito a farsi vedere con la maglia biancoceleste a causa, a quanto pareva, di problemi con l’arrivo del transfert ed ha fatto ritorno in Spagna. Tante le voci che si sono scatenate sul caso. Nunzio Marchione, procuratore dello stesso Berlanga e di Keita, spiega ai microfoni di Radiosei come sono andate davvero le cose: “Domingo ha preferito tornare per problemi e questioni familiari, si è adattato poco in Italia e sentiva la lontananza della famiglia. Può succedere considerando l’età  del ragazzo. Il transfer era arrivato e anche altri giocatori che rappresentiamo hanno dovuto aspettare i mesi che ha aspettato Domingo. Nè la Lazio nè le altre squadre possono fare niente per accelerare i tempi” racconta come riporta LaLazioSiamoNoi.it.

Marchione parla anche dell’altro assistito, Keita: “Sta benissimo, il ragazzo si sta allenando. Suppongo che andrà  tutto bene e a giugno possa iniziare. Ha fatti diciassette anni da pochissimo, l’8 marzo. Il passaporto arriverà , ci sono state delle lungaggini da parte dell’istituto spagnolo che si occupa di questi tipi di tramite e purtroppo può succedere. Non dipende da Lazio, noi o giocatore visto che abbiamo fatto tutte le pratiche. A differenza di Berlanga è molto contento e si è trovato molto bene. Mi spiace per questa attesa. Non avevo previsto a livelli di tempi una cosa del genere. Suppongo che alla riapertura del 1 luglio Keita sarà  tesserato. Quando giocava in Spagna non aveva contratto professionistico, nella Lazio sarà  a tutti gli effetti un giocatore professionista. Spero che mantenga le promesse. Nel Barcellona giocava sempre estremo, una delle due punte laterali. Ha grande capacità  di saltare l’uomo, sa fare gol e usare tutti e due piedi. à? rapido e ha gran fisico. Se devo dire un giocatore al quale può assomigliare, devo dire che quando l’ho visto la prima volta pensai a Malouda, ovviamente con le relative proporzioni. Sinceramente non ho l’abitudine di parlare con gli allenatori. Ho saputo che sono contenti di lui e del suo atteggiamento”

Marchione passa poi a Diakitè: “Sulla questione della titolarità  nel calcio moderno mi sembra un po’ particolare parlarne. Una squadra nell’arco della stagione ha sempre a che fare con giocatori infortunati. L’importante è che si faccia trovare pronto quando serve, quest’anno ha giocato molto di più rispetto allo scorso anno quando è stato condizionato dall’infortunio. La Lazio crede in lui e siamo contenti di questo

Infine un commento su Almeyda, tecnico del River Plate: “Sono stato a vedere alcuni allenamenti del River ultimamente e mi piace molto anche il suo atteggiamento con i ragazzi giovani. Il River è una delle migliori società  in termini di giovani. Cirigliano secondo me è pronto per la Serie A. Un giocatore che da quasi due anni gioca titolare nel River, ha affrontato una cosa dura come la retrocessione, una tragedia sportivamente parlando. Ha grande carattere, è abituato alla pressione, gioca per la squadra e non va mai in difficoltà  nonostante indossi una maglietta così pesante come quella del River Plate”