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Milan, allarme Presidente UEFA Ceferin: «Sono preoccupato»

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Milan, preoccupano le dichiarazioni di Ceferin, presidente UEFA. Occhi aperti sui conti rossoneri, esclusione da Europa in caso estremo

La stagione del Milan, iniziata con lo scoppiettante calciomercato dell’estate 2017, non ha poi mantenuto le prime promesse. Squadra lontana dal traguardo Champions League, minimo il quarto posto, problemi tecnici in panchina con il punto interrogativo Montella e poi i problemi finanziari ancora sul tavolo delle discussioni. Dopo l’inchiesta del New York Times dei giorni scorsi, che ha gettato alcune ombre sulla proprietà cinese, Li Yonghong ed il fondo Elliott, stavolta sono le parole di Aleksander Ceferin, presidente dell’UEFA, che ha commentato le ultime vicende di Casa Milan in un’intervista concessa al quotidiano La Repubblica: «Non posso dire nulla, ma stiamo lavorando sul caso. Sono preoccupato per il Milan, ma vediamo cosa succede. A metà dicembre l’Uefa si pronuncerà sul Voluntary Agreement». Il piano, presentato da Marco Fassone, ad del club rossonero, punta ad un rientro del debito creatosi con le operazioni di mercato della scorsa estate (Bonucci su tutte), un importo complessivo che ha superato il muro dei 200 milioni di euro e che già hanno messo Mirabelli con le mani legate in vista del (possibile) rafforzamento di gennaio, ipotesi già fin d’ora esclusa.

Ed il numero uno Ceferin, senza voler annunciare qualcosa di drammatico, ma dimostrando che gli occhi dell’UEFA sono ben aperti, si è espresso anche su un eventuale tracollo finanziario che porti al fallimento del piano di Fassone:  «Tutto è possibile, anche un Settlement Agreement con sanzioni sportive. Ma è ancora presto per poter parlare di questo scenario». Per il Milan dunque, primo obbiettivo, è sistemare le carte, lasciando cadere ogni dubbio in seno al massimo organismo calcistico, che potrebbe decidere di escludere il club “cinese” dalle competizioni europee per il prossimo anno, Champions League od Europa League che sia, indipendente dai risultati acquisiti sul campo.