2012
Milan, Allegri: “Siamo in lotta su tutti i tre i fronti”
Alla vigilia della sfida con l’Udinese è intervenuto in conferenza stampa Massimiliano Allegri. Come riportato dal sito ufficiale rossonero, il tecnico del Milan ha dichiarato:
“Bisogna ritornare a fare punti. Abbiamo perso tre delle ultime 5 partite ma la squadra è serena e sta bene, stiamo recuperando un po’ di infortunati, poi è normale che quando le cose non vanno bene si vede la situazione è più nera di quella che è. L’Udinese è una squadra difficile da affrontare hanno giocatori che hanno gamba, giocatori di tecnica, quindi sarà una gara difficile da affrontare come sempre. Sarà una partita difficile sul piano tattico, dovremo avere pazienza, ma soprattutto bisogna avere un po’ più di attenzione e quando siamo in fase offensiva dobbiamo curare anche la fase difensiva. A volte, forse per eccesso di sicurezza, ci creiamo dei pericoli che si potrebbero evitare. Non c’è assolutamente crisi anche perchè al momento siamo in lotta su tutti i tre fronti quindi in questi momenti bisogna parlare poco, lavorare, concentrarsi sul campo e poi tutto si sistema”.
Riguardo le polemiche scoppiate con la Juventus, Allegri ha affermato: “Noi polemiche non ne abbiamo fatte. Credo ci siano state esternazione da parte della Juve che ascolto e leggo, ma non commento. Noi dobbiamo tornare a fare dei risultati pensando solo al campo, non pensando alle sconfitte, ma avendo la forza interiore che ci deriva dall’essere ancora in lotta su tutti i tre fronti. Ibra ha sbagliato in quella situazione con Aronica, ha pagato lui in un momento di scambio di “buffetti” e quindi credo non sia giusto dargli addosso anche perchè finora era stato impeccabile, quindi lo aspetteremo più sereno di prima”.
Cosa serve al Milan? “Non c’è tanto da cambiare, in questo momento serve un po’ più di attenzione, giocare bene tecnicamente. Con la Juventus nel nostro momento migliore abbiamo preso due gol su ripartenze che forse si potevano evitare. Potrebbe essere il momento di Maxi Lopez, deciderò. Pato, Nesta e Boateng dovrebbero essere a disposizione per la partita con l’Arsenal. Abbiati sarà a disposizione. Flamini ha iniziato oggi con la palla, sta discretamente bene, mettiamo dentro un po’ di partitelle e vediamo in che condizioni è, ma fisicamente sta bene. Magari ci vuole un po’ più di attenzione perchè a volte si cade in degli eccessi di sicurezza e questi in alcuni momenti li puoi pagare. Non dobbiamo pensare alla Juventus anche perchè è davanti a noi, quindi se le vince tutte non possiamo prenderla. Per Maxi Lopez per giocare 90 minuti ci vorrà un po’ di tempo, si sta impegnando e si sta integrando e risulterà utile da qui a Maggio. Noi abbiamo forse anche più rabbia della Juventus nel cercare i risultati e l’attenzione e la rabbia vanno di pari passo. In alcuni momenti però abbiamo pagato a caro prezzo alcune disattenzioni. Andare a dire cosa penso di quello che ha detto Chiellini non avrebbe senso e non servirebbe a niente. Noi problematiche agli arbitri non ne creiamo ne le creeremo. A volte è capitato che negli ultimi 10-15 minuti abbiamo giocato con un modulo diverso, ma non dipende dal modulo la mancanza del risultato, dipende da cose molto più importanti. Sono contento di Robinho, vedendo i dati si muove molto e da continuità . Rispetto all’anno scorso gli manca qualche gol, ma pian piano sta rientrando in condizione”.
Impossibile non parlare di Andrea Pirlo, che nell’ultima sfida ha brillato e forse fatto rimpiangere la sua partenza: “Pirlo è un giocatore della Juventus, la società e Pirlo hanno fatto una scelta a fine stagione e tornare su questioni passate sarebbero discorsi futili che non portano a niente. Dobbiamo prendere atto della situazione, se non abbiamo Ibrahimovic per le prossime partite abbiamo altri giocatori che cercheranno di non farlo rimpiangere.
“Ultimamente giochiamo sempre con gli stessi, una partita ogni tre giorni, come ad inizio campionato. In questo momento dobbiamo interpretare la partita in modo un po’ diverso perchè i giocatori che vanno ora in campo hanno caratteristiche diverse di quelli che stanno fuori. C’è gran voglia di ritrovare il risultato, quando manca c’è bisogno di compattarsi, come ha fatto la squadra contro il Napoli in 10. In questo momento dobbiamo eliminare le disattenzioni che ci fanno subire gol. Sono sicuro che il Milan alla fine dell’anno sarà in lotta con la Juventus a giocarsi il campionato”, ha concluso il tecnico rossonero.