2012
Sampdoria, Iachini: “Mi aspetto tanto dai giovani”
Intervenuto in conferenza stampa, mister Iachini ha dichiarato ai giornalisti in vista dei prossimi impegni della Sampdoria: “Valuterò come stanno i nazionali, quanto avranno inciso i viaggi che hanno sostenuto per rispondere alle chiamate delle rispettive selezioni. So per certo che non potrò contare su Obiang, squalificato, e su Renan, infortunato. Per il resto le scelte verranno fatte tenendo conto dello stato di forma della squadra e del fatto che giocheremo tre partite nel giro di una settimana. Tutto è possibile nel calcio, a patto che si continui a lavorare con la giusta mentalità “.
Il tecnico dei blucerchiati ha poi aggiunto: “Da gennaio siamo un gruppo rinnovato e stiamo lavorando per un nuovo progetto, con un’età media molto bassa. Stiamo migliorando la conoscenza, i meccanismi di gioco e per far sì che si riesca ad essere squadra al cento per cento. Poi tireremo le somme. Queste partite saranno importanti, ma abbiamo visto anche a Torino come gli episodi possano incidere sul risultato. Ci sono alcune stagioni in cui fai meno ed ottieni di più, altre durante le quali fai tanto, ma non riesci ad ottenere quello che in realtà meriteresti”.
Per quanto riguarda il discorso attacco Iachini ha fatto il punto della situazione: “Eder si è allenato con il gruppo negli ultimi giorni, lo valuteremo ancora oggi, ma sta meglio e questo fa ben sperare, soprattutto per il prosieguo di stagione perchè il campionato non finisce domani. Pellè invece è arrivato con un problema e non si è praticamente mai allenato con noi: valuteremo per capire se potremo utilizzarlo già in questa partita o meno. Potrebbe darci soluzioni diverse rispetto agli altri attaccanti. Non dimentichiamo però che oltre al recupero clinico, c’è da considerare anche il recupero fisico”.
Capitolo giovani: “Gentsoglou è un giovane, ne viene da un periodo in cui ha giocato poco, ma ci stiamo lavorando e si può candidare benissimo per la sostituzione di Pedro. Con invece Krsticic abbiamo lavorato già in passato sulla copertura di questa posizione. Nenad può ricoprire diversi ruoli del centrocampo: ha piede, senso della posizione e grande personalità . Valuteremo chi starà meglio, ma da loro mi aspetto tanto, per me sono importanti alla stessa maniera dei compagni più esperti. I giovani si devono sentire a tutti gli effetti elementi importanti della squadra. Devono pensare a scendere in campo col giusto spirito, con la loro dose d’entusiasmo“.
In merito alla reparto difensivo, il tecnico sampdoriano ha spiegato: “Stiamo giocando con una squadra molto propositiva, con due punte, un fantasista e due centrocampisti che s’inseriscono. Lo schieramento del Verona sarà importante, ma noi siamo una difesa organizzata. Costa non è fuori ruolo come esterno basso mancino, lo ha già ricoperto in passato e poi ci sono tanti esempi di adattamento nel calcio moderno: Chivu, Chiellini, solo per citare alcuni nomi. Valuteremo anche com’è tornato Laczkà³ dagli impegni con l’Ungheria, ma non dimentichiamo che avremo anche tre partite in pochi giorni”.
Il tecnico, poi, affronta il discorso relativo agli avversari e a tal proposito ha affermato: “Loro hanno una buona organizzazione di gioco, frutto dell’ottimo lavoro dell’allenatore, che è un ragazzo che conosco. Era una squadra già molto forte in C e quest’anno qualche accorgimento ha consentito al Verona di trovare il suo equilibrio. Si conoscono bene, alcuni giocatori li conosco a mia volta per averli allenati in passato. à? una piazza dove è tornato l’entusiasmo, tra l’altro so che i tifosi veronesi sono gemellati con i nostri e queste sono le cose belle del calcio”.