Serie A, 18^ giornata: Napoli – Sampdoria, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 18^ giornata: Napoli – Sampdoria, pagelle

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Mertens il migliore in campo

SERIE A 18^ GIORNATA NAPOLI SAMPDORIA – Ecco le pagelle della sfida del San Paolo tra Napoli e Sampdoria, impegno valevole per il diciottesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 2-0.

Napoli (4-2-3-1)

Rafael 6.5 – Se finora non aveva dato quell’impressione di totale sicurezza, oggi acquisisce punti in tal senso: tempestivo anche nelle uscite.

Maggio 6.5 – Cerca di abbinare fase difensiva a spinta sulla corsia destra: partita delicata dopo il fatale errore di Cagliari, risponde con una prestazione convincente.

Fernandez 6 – In crescita rispetto alle deludenti esibizioni di inizio stagione, può studiare da un collega del calibro di Albiol: sbaglia ancora qualcosa però, il Napoli può sicuramente rinforzarsi in tal senso.

Albiol 6.5 – E’ sempre il più lucido nella lettura delle situazioni di gioco, tanti recuperi anche sugli spazi lasciati da una retroguardia le cui maglie alle volte sono troppo larghe.

Reveillere 5.5 – Assente in fase offensiva, si attacca a Gabbiadini lasciandogli poco spazio e limitandolo agevolmente. Esce in avvio di ripresa per infortunio.

(dal 49’ Armero) 5 – Disastroso. Lascia praterie a Gabbiadini che prima con Reveillere – non propriamente un fulmine di guerra – non aveva trovato spazio, poi commette fallo da rigore su Regini ma è graziato dal direttore di gara.

Inler 6.5 – Mosso forse dalle tante voci di mercato che riguardano il centrocampo partenopeo, lotta con più veemenza su ogni palla per lasciare una traccia in fase di recupero. Prestazione di sostanza.

Dzemaili 6 – Nella prima frazione di gara non gioca un numero sufficiente di palloni e di fatto scompare dalla costruzione della manovra partenopea, cresce in una ripresa decisamente più intensa.

Callejon 7 – Sacrificio e qualità: cosa può chiedere di più un allenatore ad un suo calciatore?

(dall’83 Radosevic) s.v.

Mertens 8 – Molto attivo già dalle battute iniziali, in fase di conclusione come in quella di suggerimento e di pressing ai difensori avversari: vitalità costante, ha poi l’enorme merito di sbloccare la gara con una precisa battuta di prima intenzione su assist del solito Higuain. Si ripete da calcio di punizione, doppietta e migliore in campo.

Insigne 6 – A costo di risultare ripetitivi ma il limite resta immutato: va troppo a sprazzi e questo è un fattore che finisce per penalizzare le sue prestazioni. Ha talento visibile ma deve trovare continuità nelle sue giocate. Spreca malamente un’occasione per sbloccarsi in un campionato in cui non ha ancora segnato.

Higuain 7 – Ogni singola giocata può vantare un tasso qualitativo enorme, è un centravanti atipico perché come pochi al mondo ha abilità strepitose in versione assistman. Specialista della materia oramai, regala spettacolo.

(dal 77’ Zapata) s.v.

 

Sampdoria (4-2-3-1)

Da Costa 5.5 – Prodigio su Higuain dopo dieci minuti di gara, si era già fatto trovare pronto in precedenza su un tentativo di Mertens. Nella ripresa però sbaglia sulla punizione di Mertens in occasione del raddoppio partenopeo, manca l’intervento ed è quantomeno complice.

De Silvestri 6 – L’intraprendenza di Insigne non lo spaventa e tenta anche di approfittare delle battute a vuoto dell’attaccante napoletano per sostenere la fase attiva di gioco, nella ripresa tutta la difesa doriana inizia a sbandare.

Mustafi 5.5 – Nella prima frazione di gara trasuda sicurezza da ogni poro e si lascia andare a diversi disimpegni in ottimo stile, poi invece si fa infilare in più di un’occasione.

Gastaldello 5 – Scarsa reattività nella lettura della situazione di gioco che porta alla rete dell’1-0, nel complesso è il difensore che va più in affanno.

Regini 6 – Mihajlovic lo preferisce oramai costantemente a Costa perché più terzino del suo collega: alle volte soffre le offensive partenopee – ma con la qualità in tal senso del Napoli è accaduto a tanti – ma ha personalità ed affonda la falcata, procurandosi tra l’altro un rigore non ravvisato dal direttore di gara.

(dal 72’ Costa) s.v.

Palombo 5.5 – Parte molto bene in fase di interdizione, cala alla distanza quando i ritmi della gara aumentano sensibilmente.

Obiang 6 – Alle volte sbaglia in disimpegno ma si prodiga immediatamente per compensare i suoi errori: un po’ confusionario, deve migliorare ma ha prospettiva.

Gabbiadini 6 – Fantasma nel primo tempo, entra Armero e si ritrova con spazi enormi: grande giocata con un bolide che si stampa sulla traversa.

Krsticic 6 – Prova a legare i reparti di centrocampo ed attacco e ci riesce a sprazzi, nella ripresa con l’intensità inscenata dal Napoli fatica a trovare le coordinate.

(dal 77’ Pozzi) s.v.

Soriano 5 – Assente ingiustificato. Mai uno spunto degno di nota.

(dal 61’ Sansone) 6 – Che spunto, il doppio palo grida vendetta.

Eder 5.5 – Non riesce ad incidere sulla partita come invece gli è riuscito con costanza nelle ultime uscite della sua Sampdoria. Si muove tanto, ma non riesce a fungere da reale punto di riferimento per le offensive doriane.

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