Serie A, 30^: altra rimonta Catania, col Milan è 1-1 - Calcio News 24
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2012

Serie A, 30^: altra rimonta Catania, col Milan è 1-1

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Il Milan non riesce a superare l’ostacolo Catania in una gara che Allegri aveva definito come decisiva per la rincorsa allo scudetto e, domani, la Juventus avrà  l’occasione per portarsi a -2 dai rossoneri in caso di vittoria.

Nel primo tempo parte forte subito il Catania di Vincenzo Montella, che prova a sbloccare l’incontro con un ottimo tentativo di Bergessio, che però non centra la porta. Poco dopo sono altri due argentini a creare pericoli per la difesa rossonera, con Gomez che trova Barrientos, ma la conclusione di quest’ultimo viene bloccata sul nascere. Il Milan allora prova ad uscire fuori dalla propria metà  campo e lo fa con Emanuelson, ma l’olandese fallisce malamente una buona occasione. Il ritmo della gara cala un po’ ed il Milan prova a trovare il pertugio giusto tramite un gioco manovrato, cosa che riesce bene a Robinho al 33′, il quale chiede ed ottiene lo scambio con Ibrahimovic, con lo svedese che offre un ‘cioccolatino’ al brasiliano che non fallisce a tu per tu con Carrizo, rimediando in parte all’errore col Barcellona in Champions. Il Catania reagisce però in maniera immediata, ma non riesce a concretizzare le sue occasioni, con il Milan che si fa vedere nel finale con Ibrahimovic.

La ripresa parte senza cambi per le due formazioni, con i due allenatori che, dunque, si fidano dei rispettivi schieramenti. Il Catania parte fortissimo, come nel primio tempo, e va a testa bassa alla ricerca del gol. Gli etnei trovano la rete dopo una manciata di minuti con Gomez, al quale viene fischiato un fuorigioco che pare inesistente (forse viene segnalato l’offside di rientro a Bergessio, ma resta un episodio piuttosto dubbio). La squadra di Montella si trova spesso nei pressi dell’area milanista, ma la palla non arriva dalle parti di abbiati. Allegri decide allora di cambiare qualcosa al 52′, con Emanuelson che lascia il campo per Boateng, lasciato in panchina dopo il ritorno da titolare contro il Barcellona in Champions.

Tuttavia, continua la spinta del Catania, ed alla fine arriva il gol del pareggio al 57′ con Nicolas Spolli: la formazione sicula sfrutta ancora una volta un calcio piazzato, come contro il Napoli, e sugli sviluppi di un corner è Legrottaglie a fare la torre per il centrale argentino, il quale, da posizione regolare, mette alle spalle di Abbiati. Capita poi un’ottima occasione in favore di Robinho al 65′, ma il brasiliano si fa frenare il tentativo sulla linea della porta da Marchese (molti dubbi in questo caso, situazione di ‘gol no gol’, non è chiaro se la palla sia entrata tutta o meno). Montella effettua il suo primo cambio, inserendo Cristian Llama per Barrientos, un po’ stanco, mentre Allegri risponde con El Shaarawy per Robinho. Le due formazioni trovano principalmente a rendersi pericolose tramite i calci da fermo, ma i portieri delle due formazioni sono abili nel rispondere tentativo dopo tentativo, soprattutto Carrizo, autore di una parata decisiva. Doppio cambio all’85’, con il Milan che inserisce Maxi Lopez per Alberto Aquilani, mentre Montella, come a Napoli, prova la carta Lanzafame per Gomez.

Nel finale il Milan si riversa in avanti e prova a trovare il gol vittoria per tenere a distanza la Juventus. à? Ibrahimovic ad andarci vicino con un pallonetto dal vertice sinistro dell’area, ma il tentativo sul secondo palo viene deviato in corner da Carrizo, che poi salva anche sugli sviluppi del calcio piazzato e su un altro tentativo successivo dello svedese. Nel finale dubbi per un rigore non fischiato al Milan, ma il presunto fallo di mano è nettamente involontario. Sono tre i minuti di recupero concessi da Bergonzi e Montella prova a guadagnare del tempo inserendo Seymour per Almiron.

Il Massimino può esultare per un ottimo pareggio che porta la formazione etnea a -5 dall’Udinese e dalla possibilità  di centrare il miracolo dell’Europa League. Non sufficiente la prestazione del Milan che, forse, ha risparmiato qualche energia per la trasferta di Barcellona di martedì.