Serie A, chi segna di più? Juve cooperativa del gol seguono Lazio e Napoli

La Juventus è la squadra che è riuscita a mandare più giocatori in gol nel girone d’andata, seguono Lazio e Napoli. Ultimo il Sassuolo

Avere un buon attacco ti può far vincere le partite, avere un’intera squadra predisposta a segnare ti fa vincere i campionati. Lo sa bene la Juventus che da sei anni a questa parte domina in Italia grazie sia ad una solida difesa che ad un attacco esplosivo. La trasformazione nell’ossatura bianconera si è notata soprattutto quest’anno: se negli anni precedenti infatti, la Vecchia Signora aveva indiscutibilmente lo scettro di miglior difesa del torneo, in questa stagione la squadra ha una trazione decisamente anteriore. Con 49 gol realizzati la Juventus ha il miglior attacco del campionato ed è solamente la terza miglior difesa della Serie A a causa delle 15 reti subite. Il dato che impressiona però è la quantità di giocatori mandati a rete dai bianconeri: ben 13, una vera cooperativa del gol con Paulo Dybala come capocannoniere (14 realizzazioni).

La Lazio di Simone Inzaghi tallona i bianconeri con 12 giocatori che hanno segnato almeno un gol, capocannoniere? E chi se non Ciro Immobile dopo i 4 gol rifilati alla Spal e i 20 complessivi. I biancocelesti hanno il secondo attacco del torneo grazie ai 48 gol segnati in venti partite. Chi dispone di valide alternative offensive è sicuramente il Napoli. I meccanismi oliati nella squadra di Sarri fanno sì che 11 giocatori abbiano trovato la prima rete in stagione, chi, come Mertens, è già in doppia cifra (10 gol). A seguire troviamo, un po’ a sorpresa, la Sampdoria di Giampaolo che ben ha impressionato nel girone d’andata. Da Torreira a Zapata senza dimenticare l’immortale Quagliarella, i blucerchiati hanno mandato a rete 9 diversi giocatori. C’è chi invece come l’Inter deve trovare altri sbocchi offensivi oltre all’implacabile Icardi, il quale ha realizzato più della metà dei gol complessivi dei nerazzurri. 18 gol per l’argentino, 0 per Candreva e 7 per Perisic, un bottino misero per chi punta a traguardi europei. Meglio non stanno i cugini dell’altra sponda del Naviglio: come i nerazzurri anche il Milan ha mandato in gol solamente 8 giocatori in rosa ma rispetto all’Inter hanno segnato dieci gol in meno, 25 in 20 partite.

Al fondo della classifica troviamo, ovviamente, le squadre che lottano per la salvezza: colpisce il dato riferito al Sassuolo, i neroverdi hanno fatto segnare sette giocatori diversi su 13 reti complessive. Così come il Benevento che è riuscito a far segnare addirittura otto giocatori diversi, con Coda come bomber della squadra.

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